Si chiama “paralisi del sonno” e porta le persone che la sperimentano a svegliarsi dal sonno notturno senza avere la capacità di muoversi. Gli arti si addormentano, si sente un formicolio. Visioni macabre, giustificate dalla paura, e suoni – spesso,
Hai aperto il tuo e-commerce ma dei clienti neanche l’ombra. Perché è successo? Esistono tantissimi e-commerce al giorno d’oggi, in Italia sono circa 33mila e solo lo scorso anno hanno fatturato la bellezza di 48 miliardi di euro, con un
Un’antica leggenda seuese narra di un luogo tra le falesie calcaree, terribile quanto angusto, adibito a carcere. Un anfratto utilizzato dagli abitanti del villaggio scomparso di Santu Perdu – oggi scomparso – situato nel territorio comunale del paese montano. Non
Ve la facciamo conoscere noi! Si trova a Padria, in provincia di Sassari e si racconta appartenesse a Don Vittorio Boyl, marchese di Putifigari. Edificata negli anni 70, nacque come base per esplorazioni volte a scoprire e valorizzare piante e
Lo sapevate? A Santa Maria Navarrese c’è una pietra votiva antichissima e misteriosa, diventata uno dei simboli del borgo. Questo enorme masso granitico si trova a poca distanza dalla chiesa dell’Assunta: le sue coppelle incise nella roccia indicano che il
Antonio Lai, foghesino di 86 anni, ci racconta la leggenda del Conte Basilio. In tempi remoti la gente era solita ritenere che i vecchi fossero inutili per la società e, di conseguenza, era divenuta usanza comune liberarsi di essi,
Si diceva che la porta dell’Inferno si trovasse presso Gairo, a Perda Liana. Per diventare ricchi, bastava andare lì di notte e invocare i diavoli. Questi, in cambio dell’anima, avrebbero dato agli uomini qualunque cosa. Quando qualcuno diventava ricco in poco
Il leader, performer dei Queen, Freddie Mercury, si spense a soli quarantacinque anni, il 24 novembre 1991. Trascorse le ultime ore della sua vita nel suo letto, nella casa di Kensington a Londra, sotto il potente effetto della morfina, accanto
A prescindere da quanto abbiate mangiato a pranzo o a cena, lo spazio per una “sebada” si trova sempre. È lei la regina incontrastata di fine pasto. Un dolce che affonda le sue radici nella notte dei tempi: già due
La loro storia ha qualcosa in comune con altri dolci tipici: preparati in origine per la celebrazione di determinate ricorrenze religiose, vengono ormai gustati durante tutto l’anno. Antonio Gramsci, in una delle sue lettere dal carcere, le cita augurandosi un