Incendio presso lo stabilimento GeCo s.r.l. di Magomadas. Nella serata scorsa, intorno alle 22:15, presso lo stabilimento GeCo s.r.l. – il quale si occupa del trattamento di fanghi reflui. L’incendio ha interessato i due gruppi elettrogeni presenti nell’impianto. Non c’è
Bellissima immagine ci giunge da Lanusei: i volontari cenano presto, in sede, e si mettono a disposizione dei concittadini durante la notte del 31. Mentre tutti festeggiano, loro lavorano, ma lo fanno con il sorriso sulle labbra. Volontariato è bello.
Fuori fa freddo e il cibo scarseggia. E siccome il Capodanno è roba da “umani”, meglio starsene al riparo e al caldo, aspettando che arrivi la bella stagione. Forse è solo una nostra interpretazione, ma di sicuro gli animali selvatici per Capodanno
Gli anziani foghesini ci parlano di un periodo in cui, nonostante la scarsitĂ di cibo e beni materiali, la gente cercava comunque di festeggiare al meglio ogni singolo evento speciale. Durante il Capodanno, era abitudine del centro ogliastrino riunirsi in gruppi di 4 o 5 famiglie.Â
Articolo di Sara Sirigu Se oggi il Capodanno segue usanze pressoché simili in tutte le regioni italiane, di certo non si può dire lo stesso del passato: in Sardegna infatti si salutava l’anno appena concluso, per fare spazio al nuovo,
Fino al Medioevo il vero Capodanno sardo si festeggiava a settembre. La forte vocazione agropastorale dell’isola, unita al lungo periodo di dominazione bizantina, infatti portò la Sardegna a seguire il calendario bizantino e non quello gregoriano, dove l’anno iniziava il 1 settembre e
La bellissima gallery di Cristian Mascia sulle dune di Piscinas e Cala Domestica. GUARDA LA GALLERY:
Torpè: nuovo attentato incendiario. A darne notizia, L’Unione Sarda. Stanotte ignoti hanno incendiato l’auto del dipendente di un’azienda alimentare molto nota. Sul posto, le forze dell’ordine indagano per arrivare ai colpevoli.
Chiusura del 2019 col botto per il circolo ANSPI San Gabriele che ha totalizzato ben nove eventi culturali e musicali nell’ultima manciata di mesi. Anche ieri, per la serata dedicata a De Andrè, in tantissimi a cantare e battere le
«Sono venuti più di 45 bambini, abbiamo lavorato, giocato, costruito, scoperto, studiato un sacco di cose, durante tuuuuutto l’arco della giornata tramite una serie di differenti attività utili a divertirsi e a imparare nello stesso tempo qualche nozione in più