Quando diciamo che la natura si sbizzarrisce non possiamo non pensare ai fiordalisi del Supramonte, che sono apparentemente molto simili tra loro, hanno le foglie filiformi, molto simili a quella della Ferula ma a un’osservazione più attenta si notano differenze
La ferula, contiene un inibitore della vitamina K responsabile della coagulazione, quindi se ingerita provocherebbe forti emorragie. Il bestiame però istintivamente ne conosce la pericolosità e non lo mangia. Il problema si pone quando pascoli e prati con ferula vengono
Il muflone, avvistato da Mattia Puddu tra i monti di Desulo, si muoveva in maniera strana. L’uomo non è rimasto indifferente e, capendo che qualcosa non andava nel modo giusto, ha cercato di raggiungerlo finché l’animale non si è fermato.
Il Cynoterium sardous, chiamato anche cuon sardo, era una specie della fauna del Pleistocene medio e superiore della Sardegna e della Corsica. Avrebbe raggiunto il massiccio Sardo-Corso durante una fase di regressione delle acque marine, in contemporanea ad una fase
Il muflone è uno degli animali più rappresentativi della Sardegna, maestoso ed elegante lo possiamo incontrare nelle foreste dell’Isola. In queste spettacolari foto di Elisabetta Meloni, realizzate nelle campagne di Seui, possiamo ammirare questi splendidi animali. Non sarà stato facile
Sposarsi in Barbagia sessant’anni fa. Un’esperienza molto diversa da quella attuale fatta di wedding-planner, partecipazioni e filmini della cerimonia. Nel 1961 sposarsi era un affare che coinvolgeva tutta la famiglia. In questo documentario pluripremiato di Fiorenzo Serra viene raccontato uno
Dana Foddis, classe 1991, è originaria di Lotzorai. Dopo tanti anni dietro a un banco gastronomia, ha deciso di seguire la sua vera passione, la pasticceria, intraprendendo gli studi in una delle scuole di cucina più importanti d’Italia e riuscendo
In Sardegna il primato della chiesa con il rosone più grande appartiene al Mandrolisai. Questa di trova nel territorio di Sorgono, centro più importante della zona, nel suggestivo Santuario di San Mauro, risalente al XII secolo. Le origini di questo
Dalle relazioni dei viceré del tempo si evince che a Tortolì nel Settecento ( e anche oltre) fu attivo un carcere, “ben sicuro” e i cui prigionieri erano a carico del marchese di Quirra. Un’eccezione, questa legata alla loro condizione,
Dante Alighieri, nonostante non sia mai stato in Sardegna nella sua vita, cita nelle sue opere ( sia nella Divina Commedia che nel De Vulgari Eloquentia) molto spesso la Sardegna e il popolo sardo. E quasi mai lo fa in