Il legame tra Mahmood e la Sardegna non è mai stato così forte. Il cantante di origini barbaricine (la mamma Anna è di Orosei) è salito sul palco di Sanremo con i Tenores di Bitti in occasione della serata delle
Muscione arrivò a Tavolara per caso: insieme ai suoi fratellini venne abbandonato in una scatola di cartone come purtroppo spesso accade alle cucciolate di cui ci si vuole liberare. Ma il destino aveva altro in serbo per lui. Salvato e
Si è svolto ieri mattina nella Casa Circondariale di Lanusei la presentazione del romanzo “Animas” della scrittrice villagrandese Federica Cabras. Durante l’incontro, inserito nel progetto triennale “Apriamo le porte al teatro, alla musica e alla lettura” 10 detenuti hanno dialogato
Il museo MAN di Nuoro è lieto di annunciare “Le affinità immaginate”, una grande mostra dedicata alla collezione storica che esce dai depositi per un progetto di rilettura e riallestimento. Il percorso è volto alla partecipazione della comunità locale, per
La natura è un artista inimitabile che regala sorprese inaspettate. A tal proposito nel territorio di Ussassai, nella zona di Niala, si trova una cavità carsica chiamata la “Grotta della Madonna”. Infatti deve il nome alla scultura naturale realizzata dall’acqua,
Tzia Damiana Sette – all’anagrafe Maria Monserrata Damiana Sette – di Villagrande, nella prima metà degli anni ’80 del secolo scorso, salì agli onori della cronaca nazionale per essere la donna più longeva d’Italia. Dai dati in possesso all’epoca, risultava
Sapevate che è possibile trovare il prezioso tubero anche nella nostra isola? Ebbene si, il tartufo cresce anche in Sardegna, basta solo saperlo cercare! La specie più diffusa dalle nostre parti è il Nero Pregiato (Tuber Melanosporum Vittadini), che arriva a maturazione
Ad Arbatax, tra la brezza marina e l’atmosfera accogliente del Circolo Nautico, si terrà un incontro che promette di nutrire l’anima e stimolare la mente di chiunque abbia sete di conoscenza e bellezza. Il prossimo appuntamento del Caffè Letterario di
Nel cuore del promontorio di Arbatax si trova, come i residenti sanno bene, una gemma nascosta: il parco di Batteria. Questo luogo, che trae il suo nome dalle imponenti batterie antiaeree risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, domina il porto arbataxino,
Era destinata a morire, del resto era una fattrice ma aveva perso tutti i suoi cuccioli, dimostrando, be’, di non essere “degna”… il destino della coniglia Liberata era quello di tanti animali allevati per carne: la pentola. Ma ogni tanto