Eleganza, divertimento, novità. Queste le parole chiave proposte dai nuovi gestori dell’Oleandro Disco Club di Santa Maria Navarrese, Mario Sarritzu e Vincenzo Picci.

I due ragazzi cagliaritani hanno decido di investire la propria professionalità in Ogliastra, una terra che amano tantissimo e dalla quale si sono sentiti “adottati”. La loro avventura inizierà domani sera, quando si metteranno ufficialmente al timone dell’Oleandro, una delle discoteche più rinomate del panorama ogliastrino, che riaprirà i battenti a partire dalle 23.30 vestita di nuovo.

Spiega Sarritzu: “Vogliamo fare la differenza in primis proponendo ai nostri clienti serate di vario genere, che vadano ad accontentare i vari gusti musicali e in secondo luogo strizzando l’occhio al risparmio: abbiamo infatti ideato una serie di agevolazioni per i ragazzi che parteciperanno alle nostre serate, in particolare in termini di ingressi omaggio”.

“Amiamo immensamente l’Ogliastra, dove abbiamo lavorato entrambi per molto tempo” aggiunge “e siamo davvero felici di poter far vivere il nostro progetto in questa terra meravigliosa. Il novanta per cento del nostro staff è ogliastrino, ci teniamo a valorizzare il territorio e i ragazzi che ci vivono. L’entusiasmo e l’impegno sono al massimo, da domani non resterà che attendere la risposta, che speriamo positiva, da parte dei clienti”.

Ieri mattina un gruppetto di giovanissimi ha dedicato parte della sua giornata alla pulizia della pineta adiacente alla spiaggia della Capannina a Tortolì.

Foto pubblicata da Francesca Melis

Un gesto simbolico ma significativo, volto a restituire alla natura il suo equilibrio e a garantire a cittadini e turisti spazi pubblici puliti e decorosi.

Foto pubblicata da Francesca Melis

L’iniziativa è stata resa possibile grazie al supporto della ditta Formula Ambiente, che ha messo a disposizione i propri operai per il ritiro dei rifiuti raccolti dai ragazzi.

Foto pubblicata da Francesca Melis

L’azione dei ragazzi, “Teens at Work”, non è solo un contributo concreto alla tutela dell’ambiente, ma anche un esempio di responsabilità civica e collaborazione tra giovani e realtà locali, dimostrando come piccoli gesti possano fare una grande differenza nella cura del territorio. Si ringrazia Francesca Melis per la pubblicazione delle foto.