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Nel cuore roccioso del Monte Linas, tra le pareti granitiche di Villacidro e Gonnosfanadiga, sopravvive una delle piante più rare dell’intero ecosistema sardo: si chiama Helichrysum montelinasanum ed è un vero gioiello della biodiversità.
Parliamo di una specie endemica – cioè che vive solo in un’area geografica ben precisa – che si trova esclusivamente sul versante sud-occidentale dell’isola. A differenza degli elicrisi più comuni, noti per il loro colore giallo intenso, questa varietà si distingue per infiorescenze quasi bianche e una peluria leggera e meno densa sul fusto e sulle foglie.
Le sue dimensioni sono minuscole, le foglie misurano appena uno o due millimetri, ma la sua importanza scientifica è enorme: testimonia la ricchezza e la singolarità della flora sarda, e ricorda quanto fragile sia il patrimonio naturale che ci circonda.
L’Helichrysum montelinasanum cresce solo in habitat difficili e scoscesi, dove poche altre specie riescono a sopravvivere. È per questo che viene considerato non solo raro, ma anche a rischio, e oggetto di particolare attenzione da parte degli studiosi.
Un sentito ringraziamento va a Sardegna Foreste, che con il suo prezioso lavoro di ricerca e divulgazione ci permette di conoscere meglio queste meraviglie nascoste, spesso invisibili agli occhi, ma fondamentali per l’identità ambientale dell’isola.