Prendete carta e penna e segnatevi questa data: sabato 8 agosto 2015. Perchè a Villanova Strisaili, dal primo pomeriggio si terrà la settima edizione del rodeo più famoso della Sardegna, organizzato dall’ associazione culturale Erisi.

La competizione si disputerà nella piazza della Chiesa e avrà inizio alle 16:30. Parteciperanno i migliori fantini provenienti da tutta la Sardegna, e grazie al successo degli anni precedenti le iscrizioni sono giunte anche da oltre i confini isolani. C’è anche qualche turista, infatti, che si vuole cimentare nella monta dei cavalli.

Nelle scorse edizioni sono stati migliaia i visitatori che hanno assistito con non pochi brividi allo spettacolare rodeo con i cavalli selvatici del supramonte ( tutti medicalizzati prima della gara) e alla monta degli intrepidi fantini. L’organizzazione ha messo in palio un montepremi totale di 4.000 euro. Si aggiudicherà il primo posto il fantino che riuscirà a restare per il maggior tempo in sella al cavallo.

“Divertimento assicurato e non mancheranno le sorprese” svela il presidente dell’associazione  Giulio Manias.

Le iscrizioni verranno fatte  il 1 agosto prima dell’inizio del rodeo.

Si tratta di uno strumento musicale tradizionale sardo, molto antico composto da un cilindro di sugherone, poi sostituito anche da grossi barattoli in latta. Sopra la sommità del cilindro viene fissata una membrana di pelle ben tesa fermata con dello spago.

Al centro della membrana dall’interno del cilindro viene fissata una sottile cordicella coperta di pece fermata con due dischetti di cuoio. Tenendo saldamente la cordicella tra le dita e facendola scorrere attraverso la membrana, quest’ultima vibra producendo un suono cupo e basso.

In realtà se per l’uomo non sembra particolarmente fastidioso, lo è moltissimo per i cavalli, che sentendolo all’improvviso si spaventano, si impennano e disarcionano chi li cavalca, oppure si danno alla fuga allontanandosi velocissimi.

Proprio per questa ragione “Su trimpanu” veniva usato dai malviventi e i latitanti braccati dai Carabinieri, per spaventare i cavalli dei militari e riuscire a scappare. Dunque per un lungo periodo l’uso di questo strumento musicale fu vietato dalla legge.

Oggi questo antico strumento viene utilizzato soprattutto nelle sfilate tradizionali e in occasione delle manifestazioni legate al carnevale. Un trimpanu originale, sequestrato tanti anni fa, all’epoca del banditismo sardo, si può ammirare nel piccolo museo allestito nella Legione dei Carabinieri di via Sonnino a Cagliari.