La 5^ edizione della manifestazione Tortolì in Fiore si archivia con un bilancio più che positivo. L’’Associazione Passioni d’Ogliastra, dopo due giorni di meritato riposto,  chiude i bilanci della festa dei fiori che ha regalato spettacolo ed emozioni in tutta la cittadina incoronando le infioratrici, i loro ospiti e un territorio bellissimo. Un’edizione caratterizzata da due giorni di arte, cucina e musica.  In occasione della manifestazione l’associazione organizzatrice aveva promosso anche  una lotteria e il concorso fotografico Tortolì in Fiore.

Ecco l’elenco dei numeri estratti:

1° premio, biglietto n. 8103
2 °premio, biglietto n. 2567
3 °premio, biglietto n. 5825
4 °premio, biglietto n. 2597
5 °premio, biglietto n. 5611
6 °premio, biglietto n. 6310
7 °premio, biglietto n. 0149
8 °premio, biglietto n. 9141
9 °premio, biglietto n. 0413
10 °premio, biglietto n. 2053 
11 °premio, biglietto n. 6773
12 °premio, biglietto n. 9735
13 °premio, biglietto n. 3595 
14 °premio, biglietto n. 8632
15 °premio, biglietto n. 0660
16 °premio, biglietto n. 8490
17 °premio, biglietto n. 4493
18 °premio, biglietto n. 3487
19 °premio, biglietto n. 6355
20 °premio, biglietto n. 8555

Il  primo premio del  concorso fotografico Tortolì in foto va invece a Anna Piroddi. La giuria ha votato con la seguente motivazione: “La foto esprime in uno scatto il racconto dell’evento con semplicità e immediatezza”.

La ricetta creata dalle organizzatrici Cecilia e Anna Paola Chiai per Tortolì in Fiore 2015 ha funzionato alla perfezione. Grandissimo il successo delle Infioratrici Città di Tortolì e del pubblico che non ha voluto mancare all’appuntamento con i fiori.

“Siamo molto contente del risultato ottenuto – dicono Cecilia e Anna Paola Chiai dell’Associazione Passioni d’Ogliastra – nonostante le difficoltà tipiche degli eventi come questi, abbiamo visto una edizione molto bella. La determinazione è fondamentale se si ama quello che si fa, la collaborazione, la perseveranza e la fiducia accordataci dalle istituzioni, dagli espositori e dal pubblico, sono  state  le chiavi utili per a ottenere un successo”.

Lo sapevate? L’avvoltoio grifone è uno degli animali più rari in Sardegna. Ne rimangono solamente un centinaio.

Un tempo la specie era diffusa su tante zone isolane; purtroppo oggi l’avvoltoio grifone si è ridotto a poche coppie nidificanti localizzate nei territori di Bosa e di Alghero.

I grifoni sono caratterizzati da una colorazione marrone rossiccia sul dorso e sulla parte superiore delle ali (copritrici), il petto color sabbia con leggere sfumature rossicce, piumaggio cortissimo sul collo e sulla testa, di color bianco, ed infine la parte inferiore delle ali (remiganti) scura rispetto al dorso. La coda è relativamente corta e l’apertura alare 243 – 270 cm. Le dimensioni degli adulti si attestano a circa 95 cm di lunghezza nei maschi, mentre le femmine sono più grandi di una decina di cm; il peso varia dai 7,5 kg per il sesso maschile, ad oltre 8 kg negli esemplari femmine. I giovani hanno una colorazione simile agli adulti ma mostrano il collare con il piumaggio dominato dal bruno rossiccio. Il volo dei grifoni è caratterizzato da battiti lenti e profondi.

Quali sono i fattori di minaccia? L’abbandono della pastorizia errante, l’uso di sostanze velenose per l’eliminazione di possibili predatori delle greggi (volpi, cani inselvatichiti) e l’uccisione dei Grifoni per poi imbalsamarli e farne un trofeo di “caccia”, hanno rappresentato e lo sono tutt’ora le cause del declino della specie.

LE FOTO SONO DI MAURO SANNA: www.maurosanna.it/grifone.htm