Leggende sarde: “Su carru cocciu”, il tremendo carro infuocato della morte che terrorizza bambini e pastori
Quando ancora non c’era la televisione in casa, ai bambini piaceva spesso giocare all’aria aperta fino a quando non arrivava il buio. Sceso il crepuscolo ci si rintanava tutti in casa per non incappare nel terribile “carru cocciu” detto anche “su carru ‘e sa motti”
Chissà cosa starà pensando, affacciato al balcone a guardare il panorama o la gente che passeggia. [caption id="attachment_285770" align="alignnone" width="1203"] Foto da FB Lorella Pepe[/caption] Eh si, oggi abbiamo trovato…
"Poco dopo l’alba, dalla cengia sotto Punta Giradili, si poteva ammirare questo spettacolo", scrivono con orgoglio nel post completo di bellissima foto pubblicato dall'amministrazione di Baunei. Punta Giradili, descritta da…
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