Terremoto in Toscana, la terra trema anche a Firenze
È stato di magnitudo 4.1 il terremoto più forte registrato in Toscana, nella zona del Chianti. Oltre 8o scosse tra stanotte e questa mattina. Evacuate scuole e uffici. Un vero e proprio sciame sismico sta interessando in queste ore la
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È stato di magnitudo 4.1 il terremoto più forte registrato in Toscana, nella zona del Chianti. Oltre 8o scosse tra stanotte e questa mattina. Evacuate scuole e uffici.
Un vero e proprio sciame sismico sta interessando in queste ore la Toscana. Una scossa dopo l’altra, senza sosta, la più forte di magnitudo 4.1 è stata avvertita a Firenze. L’epicentro è stato individuato nel cuore della regione, nella zona del Chianti, a 9,3 Km di profondità.
Alcune scuole ed edifici pubblici sono stati evacuati, le persone si sono riversate per paura in strada. I vigili del fuoco, al momento, non segnalano alcun danno a cose o persone ma a preoccupare è la frequenza dell’evento. La prima scossa di magnitudo è stata avvertita ieri pomeriggio alle 15,37, una più forte nella notte, magnitudo 3.5, all’1.09. Poi un’altra ancora alle 10,39 di magnitudo 3,8. e infine l’ultima alle 11,36 di magnitudo 4.6 . Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) tutti i terremoti interessano la zona di Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano e Tavarnelle in Val di Pesa.

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Come si pescava il corallo negli anni Cinquanta in Sardegna? Un video ce lo racconta

In questo bellissimo video viene spiegato come avveniva la pesca nel 1955. Le immagini furono girate su un'imbarcazione di pescatori
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Vai ad Alghero e compri un gioiellino fatto con il corallo: una vera e propria tradizione se si capita da turisti nelle stradine della cittadina catalana. Quantità e qualità il segreto del corallo custodito dal mare di Sardegna al largo di Alghero, che è diventato famoso in tutto il mondo.
Nei decenni scorsi in tanti sono arrivati qui per trovare e pescare l'”oro rosso del mare”. Una pesca diventata poi fin troppo intensiva che ha imposto la necessità di porre forti limiti. Oggi il corallo si pesca ancora: sono 25 le concessioni massime accordate ogni anno e il prelievo è consentito solo nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre.
In questo bellissimo video pubblicato su Youtube viene spiegato come avveniva la pesca ad Alghero nel 1955. Le immagini furono girate su un’imbarcazione di pescatori campani.

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