Terremoto in Toscana, la terra trema anche a Firenze
È stato di magnitudo 4.1 il terremoto più forte registrato in Toscana, nella zona del Chianti. Oltre 8o scosse tra stanotte e questa mattina. Evacuate scuole e uffici. Un vero e proprio sciame sismico sta interessando in queste ore la
È stato di magnitudo 4.1 il terremoto più forte registrato in Toscana, nella zona del Chianti. Oltre 8o scosse tra stanotte e questa mattina. Evacuate scuole e uffici.
Un vero e proprio sciame sismico sta interessando in queste ore la Toscana. Una scossa dopo l’altra, senza sosta, la più forte di magnitudo 4.1 è stata avvertita a Firenze. L’epicentro è stato individuato nel cuore della regione, nella zona del Chianti, a 9,3 Km di profondità.
Alcune scuole ed edifici pubblici sono stati evacuati, le persone si sono riversate per paura in strada. I vigili del fuoco, al momento, non segnalano alcun danno a cose o persone ma a preoccupare è la frequenza dell’evento. La prima scossa di magnitudo è stata avvertita ieri pomeriggio alle 15,37, una più forte nella notte, magnitudo 3.5, all’1.09. Poi un’altra ancora alle 10,39 di magnitudo 3,8. e infine l’ultima alle 11,36 di magnitudo 4.6 . Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) tutti i terremoti interessano la zona di Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano e Tavarnelle in Val di Pesa.

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La Pro Loco Rocce Rosse e le Infioratrici di Tortolì protagoniste a Roma per la storica Infiorata

Le otto infioratrici tortoliesi hanno realizzato un’opera floreale di sei metri per due dal titolo "Oltre la Porta Santa", raffigurante Papa Francesco nell’atto di aprire la Porta Santa, seguito idealmente da Papa Leone XIV e da un corteo di pellegrini, simbolo del cammino di fede e continuità spirituale.
La Pro Loco Rocce Rosse di Tortolì, insieme al gruppo delle Infioratrici Città di Tortolì, ha preso parte alla 400ª edizione dell’Infiorata Storica della Città di Roma, evento solenne dedicato ai Santi Patroni Pietro e Paolo e organizzato dalla Pro Loco di Roma.
Alla manifestazione hanno partecipato 35 gruppi provenienti da tutta Italia, che hanno trasformato Via della Conciliazione e Piazza San Pietro in un trionfo di colori e creatività. Tortolì ha rappresentato con orgoglio l’unico gruppo sardo presente.
Le otto infioratrici tortoliesi hanno realizzato un’opera floreale di sei metri per due dal titolo “Oltre la Porta Santa”, raffigurante Papa Francesco nell’atto di aprire la Porta Santa, seguito idealmente da Papa Leone XIV e da un corteo di pellegrini, simbolo del cammino di fede e continuità spirituale.
Il lavoro, meticoloso e intenso, è durato tutta la notte: utilizzando fiori, segatura, pianta di romice e sale colorato, le infioratrici sono riuscite a completare l’opera in tempo per la giornata di domenica, dedicata alla celebrazione dei Santi Patroni.
A sostenere e coordinare la partecipazione sarda all’evento è stato il presidente regionale UNPLI Sardegna, dottor Raffaele Sestu, che ha fortemente voluto questa significativa presenza a Roma.

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