Tortolì. “On The Road Again” chiude la stagione teatrale 2014 targata Rossolevante.
Teatro San Francesco: giovedì 4 e sabato 6 dicembre si chiude la rassegna teatrale Sguardi sul Presente. Dopo gli spettacoli verrà presentato “Il libro che ti salva la vita” di Sabatino De Sanctis e Davide Scotti. Il Teatro San Francesco sarà
Teatro San Francesco: giovedì 4 e sabato 6 dicembre si chiude la rassegna teatrale Sguardi sul Presente. Dopo gli spettacoli verrà presentato “Il libro che ti salva la vita” di Sabatino De Sanctis e Davide Scotti.
Il Teatro San Francesco sarà lo scenario di “On the road again”, spettacolo teatrale sugli incidenti teatrali alcol correlati di Juri Piroddi e Sergio Cadeddu. Lo spettacolo mostra l’assurdità e il non-sense delle morti per incidenti stradali dovuti all’assunzione di alcol e droghe: quando l’irresponsabilità di un singolo provoca autentiche tragedie che possono colpire chiunque lo incroci nel proprio cammino.
Da anni sensibili alle tematiche legate alla Cultura della Sicurezza a 360°, l’Associazione Rossolevante ha allestito uno spettacolo che mostra come un singolo incidente possa trascinare ogni cosa nel vortice del dolore, anche le persone innocenti e i loro familiari. ll tentativo di questo lavoro è quello di scavare nel profondo, con una storia normale, a dimostrarci che l’attenzione e la responsabilità di chi guida non è un fatto personale, di morale del singolo, ma un imperativo etico che dobbiamo sempre tenere tutti a mente. “On the road again” parla anche di quelle ferite che non guariscono più, di quei bivi, presumibilmente innocui, che incrociamo nella nostra vita dove una scelta apparentemente leggera può segnare non solo la nostra esistenza, ma quella di tanti altri.
Quella che viene proposta per gli studenti dell’Istituto Professionale di Stato IPSAR e dell’Istituto d’Istruzione Superiore I.T.I. – Licei Classico e Scientifico di Tortolì è una nuova (terza) versione dello spettacolo, creato nel 2010 nell’ambito del Progetto IMPACT in collaborazione con: Ministero della Gioventù, Unione Province d’Italia, Provincia di Cagliari, Provincia Ogliastra, Comune di Tortolì, Centro di Cultura Psicoanalitica, Azione Province Giovani.
La particolarità di questo spettacolo, oltre ad un nuovo impianto drammaturgico e scenico, è data dal fatto che sul palco del Teatro San Francesco ci saranno sia attori adulti professionisti (Silvia Cattoi, Sergio Cadeddu e Antonio Sida) che giovani allievi del Laboratorio Teatrale Permanente che l’Associazione Rossolevante porta avanti oramai da oltre 10 anni. Al termine di ciascuna rappresentazione verrà attivato uno scambio fra spettatori e interpreti sul tema della guida sicura e sugli incidenti stradali alcol correlati.
Durante l’incontro/confronto con gli studenti verrà presentato IL LIBRO CHE TI SALVA LA VITA di Sabatino De Sanctis e Davide Scotti, edito da Sperling & Kupfer Uscito pochi giorni prima della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro che si celebra il 28 aprile, “Il libro che ti salva la vita” – Un metodo per trasformare il mondo in un posto sicuro promette di illustrare il modo di prevenire rischi e pericoli salvaguardando la propria salute nella vita di tutti i giorni. Il lettore è chiamato a un’introspezione ma viene anche chiamato a mettersi alla prova: come in una vera seduta motivazionale. Anche perché a volte siamo noi stessi a mettere in pericolo la nostra salute e la nostra sicurezza senza neanche rendercene conto. I troppi impegni, il poco tempo e molta distrazione ci impediscono di prenderci cura di noi stessi e degli altri a casa, al lavoro, a scuola, alla guida.
Con gli appuntamenti di giovedì 4 dicembre ore 10:00 e sabato 6 dicembre ore 9:30 – 12:00 – 19:15 si chiude la nona edizione della rassegna teatrale “Sguardi sul presente 2014”, in collaborazione con l’Istituto Professionale di Stato IPSAR e Istituto d’Istruzione Superiore I.T.I. / Liceo Classico e Liceo Scientifico di Tortolì. Un calendario di eventi e spettacoli organizzata con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune guidato da Isabella Ladu.
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27 maggio 1969: i pastori, il poligono e la scintilla che scatenò la rivolta di Pratobello
Accadde oggi, nel 1969. Nasce l'antimilitarismo sardo contemporaneo.
Il 27 maggio 1969 le autorità affissero alle mura della città di Orgosolo dei manifesti. Si trattava di un divieto, rivolto ai pastori che operavano nel borgo di Pratobello, affinché spostassero altrove i propri capi di bestiame per i due mesi successivi, data la futura installazione nella zona di un poligono di tiro. Un provvedimento “temporaneo”, secondo quanto riportato dagli avvisi della Brigata Trieste, ma che si temeva potesse addirittura divenire permanente.
Il progetto era nell’aria già da aprile, ma nulla di fatto c’era stato prima di quella mattina. Il 9 giugno in 3.500, fra pastori e loro compaesani, diedero il via alla mobilitazione, e il 19 – facendo seguito a quanto deciso durante l’assemblea di piazza Patteri del giorno precedente – iniziò l’occupazione pacifica di Pratobello.
Nessuna reazione venne dall’esercito, e dopo soltanto pochi giorni l’area fu restituita ai suoi pastori. La rivolta di Pratobello è considerata l’inizio della lotta antimilitarista sarda, e segnò anche la prima vittoria in tal senso. Nel contesto della rivolta nacque il fenomeno del muralismo di Orgosolo, ancora oggi elemento caratteristico del paese barbaricino. Una di queste installazioni riporta il pensiero di Emilio Lussu a proposito della mobilitazione, verso la quale espresse una forte solidarietà, accompagnata dal dispiace per uno stato di salute precario che gli impedì di prendervi parte.
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