NURARCHEOFESTIVAL 2014 “Intrecci nei Teatri di pietra”, dal 31 luglio al 14 settembre appuntamenti a Villagrande Strisaili, Ilbono e Tortolì.

La società Irei ha il piacere di invitarVi alle manifestazioni organizzate in occasione della sesta edizione del NurArcheoFestival, realizzato da Il crogiuolo, centro di intervento teatrale diretto da Mario Faticoni, che si terrà dal 31 luglio al 14 settembre nei principali luoghi della cultura e siti archeologici dell’Ogliastra e non solo. In occasione degli spettacoli previsti nei complessi archeologici di S’Arcu ‘es Forros e Sa Carcaredda a Villagrande Strisaili, Scerì a Ilbono e S’Ortali ‘e su Monti a Tortolì, la società IREI propone la visita guidata gratuita un’ora e mezza prima dell’inizio della rappresentazione. Il programma:

12 settembre 2014, ore 19.00

Domus de Janas di Scerì, Ilbono

TUTTO SEMBRAVA MORTO D’AMORE

liberamente tratto dalle leggende e fiabe di Grazia Deledda, di e con Silvano Vargiu, musiche originali e dal vivo Edoardo Primo, produzione Teatro della Chimera

Alle ore 17.30 visita guidata a cura della società Irei.

14 settembre 2014, ore 19.00

Santuario nuragico di S’Arcu ‘e is Forros, Villagrande Strisaili

“La Grande Madre – Contus e Cantus dall’Isola”

Gianluca Medas (voce) e Andrea Congia (chitarra classica), produzione Figli d’Arte Medas

Alle ore 17.30 visita guidata a cura della società Irei.

I social sono in delirio per l’ultima serie di performance di Tohru Dance, l’influencer giapponese famoso per trasformare qualunque brano – dal folk più radicato ai ritmi urbani – in un fenomeno da ballo virale. Dopo essersi cimentato con danze tradizionali provenienti da ogni angolo del mondo, questa volta Tohru ha deciso di fare un doppio omaggio all’Italia, e in particolare alla Sardegna.

Il primo colpo è stato l’ormai celebre video in cui l’inossidabile ballerino, in completo da ufficio, interpreta il ritmo trascinante di “Gambale Twist” del gruppo folk sardo Is Barrittas, brano iconico legato anche alla figura di Benito Urgu. La sua esibizione, precisa, rispettosa e sorprendentemente coinvolgente, ha immediatamente catturato l’attenzione dei social: migliaia di commenti, tantissimi dalla Sardegna, e una pioggia di visualizzazioni che ha riportato il folklore isolano al centro della scena internazionale.

Ma Tohru Dance non si è fermato qui. Dopo il tributo alla tradizione, l’influencer ha cambiato scenario e vibrazioni, passando a una dimensione più metropolitana e contemporanea: nel suo nuovo video, infatti, balla sulle note di “Yoko Ono” del rapper sardo Salmo, uno degli artisti più celebri della scena urban dell’isola, mostrando ancora una volta la sua versatilità.

Queste due performance, così diverse e complementari, confermano la missione artistica di Tohru Dance: creare ponti culturali attraverso la musica e il movimento, portando su scala globale sonorità che spesso rimangono confinate a territori specifici. Dal twist folkloristico di Is Barrittas al rap urbano di Salmo, la Sardegna vola in trending mondiale grazie al ballerino giapponese che non smette mai di sorprendere.