Ennesimo tamponamento ieri, nel tardo pomeriggio, presso l’incrocio sito dinnanzi alle scuole medie di Monte Attu.

Verso le 19 di ieri, una Fiat Multipla e una Lancia Musa si sono scontrate restando per diverso tempo in mezzo alla carreggiata e creando disagi al traffico cittadino, molto intenso in quella fascia oraria. I residenti del quartiere di Monte Attu non ne possono più: da quando il semaforo è stato reso inefficiente, episodi come questo sono purtroppo all’ordine del giorno. “Dobbiamo aspettare che in uno di questi continui incidenti ci scappi il morto per essere finalmente ascoltati?” tuona un abitante di Via Pirastu “Non ne possiamo più! Veniamo svegliati ogni notte da qualche botto o dallo stridere dei freni delle auto e di giorno assistiamo impotenti a decine di piccoli tamponamenti ed incidenti ben più gravi sfiorati. Quando si deciderà di fare qualcosa in proposito?”. A lui si accodano tutti gli altri tortoliesi che abitano nelle strade che si affacciano sull’incrocio. Il semaforo dovrebbe tornare operativo, soprattutto in un periodo di intenso traffico da e per Tortolì come questo estivo.

Non hanno cento anni come le celebri “centenarie di Sardegna”, ma nei loro volti si legge la stessa intensità, la stessa fierezza e la stessa grazia che appartiene alle donne della comunità ogliastrina.

Sono quattro anziane signore, ritratte dall’obiettivo di Pierino Vargiu, fotografo capace di cogliere la poesia della quotidianità e restituirla in immagini che parlano di identità, radici e bellezza autentica.

Nei lineamenti segnati dal tempo, negli sguardi profondi e nei sorrisi appena accennati, si riconoscono i tratti di una Sardegna antica e moderna insieme. Donne che hanno vissuto stagioni di lavoro, famiglia e sacrificio, e che oggi si offrono allo sguardo del pubblico non come “icone folcloristiche”, ma come testimoni di una femminilità forte e luminosa.