Domenica sera, durante i festeggiamenti in onore della Maddalena a Lanusei, uno dei fucilieri in processione è rimasto ferito al petto a causa di un colpo sparato a salve e sfuggito al controllo.

Si sparava a salve in onore della patrona, a Lanusei. Ma un colpo ha sbagliato traiettoria ed è finito dritto sul petto di uno dei fucilieri, proprio davanti alla cattedrale del paese. Subito il ricovero per il malcapitato Tonino Deplano, fortunatamente risoltosi con una medicazione e le dimissioni ieri mattina. Sulle responsabilità dell’accaduto stanno indagando gli agenti di Polizia guidati dal commissario Auneddu, che per fare chiarezza sull’incidente ha deciso di incontrare i membri del comitato organizzatore. Per ora tutto però sembra sia andato secondo norme e regole: i fucilieri hanno rispettato le norme di legge presentando prima della processione il porto d’armi e tutta la documentazione del caso e gli agenti, durante la celebrazione, hanno vigilato sulla situazione generale prima di dare il via al fuoco.

Un giovane di 19 anni è stato fermato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio dopo una lite scoppiata ieri mattina davanti a un bar nel centro di Oliena, durante i festeggiamenti di San Lussorio. La vittima, Carlo Boi, 29 anni, è stata ferita da due coltellate all’addome e all’inguine ed è stata trasportata al San Francesco di Nuoro, dove non sarebbe in pericolo di vita.

Il giovane, accompagnato dal proprio avvocato, si è presentato spontaneamente al comando dei carabinieri e, dopo l’interrogatorio con il pubblico ministero, è stato trasferito nel carcere di Nuoro in attesa della convalida del fermo.

L’indagine, coordinata dalla Procura, ha ricostruito la dinamica dell’aggressione: Sale avrebbe estratto un coltello durante la colluttazione prima di allontanarsi. L’episodio ha scosso la comunità di Oliena in un momento di festa.