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Un ponte di valori e memoria lega l’Ogliastra e la Romagna. A tre anni dalla scomparsa di Maria Vittoria Orrù, giovane cooperatrice di Zerocento (oggi Zerocerchio), la sua comunità d’origine, Jerzu, ha accolto nuovamente l’iniziativa che porta avanti il suo ricordo: le borse di studio in suo nome, destinate a giovani meritevoli del territorio.
Sabato 27 settembre, nella Sala Consiliare del Comune di Jerzu, si è svolta la cerimonia di consegna: protagoniste Alessia Maria Cautillo, di Perdasdefogu, iscritta a Ingegneria Civile, e Giulia Deiana, di Jerzu, studentessa di Giurisprudenza a Cagliari. Ognuna ha ricevuto una borsa di studio del valore di mille euro, sostenuta dalla cooperativa faentina.
Alla cerimonia erano presenti il presidente di Zerocerchio Stefano Damiani e Theodora Gorilla, responsabile dei sistemi di gestione, oltre al sindaco di Jerzu Carlo Lai, docenti, amministratori locali e la famiglia di Maria Vittoria.
Damiani ha espresso il suo augurio alle studentesse e ha sottolineato come l’iniziativa stia creando un filo sempre più solido tra la comunità jerzese e quella romagnola. A fine ottobre, infatti, una delegazione della Cantina Antichi Poderi di Jerzu, insieme al sindaco Lai, sarà ospite in Romagna per confrontarsi con realtà cooperative del territorio.
Durante l’incontro è stato anche annunciato un progetto simbolico: la creazione di una bottiglia di Cannonau dedicata a Vittoria, frutto della collaborazione tra Legacoop Romagna e la cantina jerzese. Un vino che diventerà racconto e ponte fra due terre lontane, ma unite dagli stessi valori di solidarietà, mutualità e cooperazione.
«La borsa di studio e il vino dedicato a Vittoria – ha concluso Damiani – ci ricordano che non sono i chilometri ad avvicinare le comunità, ma i valori e le persone che le tengono insieme. Maria Vittoria continua a camminare con noi, nel futuro dei giovani e nella forza della cooperazione».