La formazione del Lanusei

Una partita emozionante giocata ad Oristano ha visto il Tonara battere il Lanusei e conquistare la Coppa Italia.

Al decimo minuto del primo tempo goal di Curreli. Al 24esimo palo per Antonio Pili e pochi minuti dopo grande occasione per Piludu del Lanusei che però sbaglia. Al 37esimo due a zero grazie al bellissimo goal di Curreli, che firma la doppietta.

Il secondo tempo riparte con un super goal di Viani che scende in fascia e insacca all’angolo. Al 15esimo pareggio del Lanusei con Bergese. Al 40esimo punizione velenosissima di Viani che accarezza il palo esterno. Si va ai supplementari.

Il tempo supplementare parte con una super occasione per il Tonara. Ganadu sventa al quarto minuto del tempo supplementare, mentre il Tonara va in vantaggio con Tocco. Al decimo del supplementare punizione di Antonio Pili. Calaresu svetta su tutti ed è 4 a 2 per il Tonara. Si riprende poco dopo Placentino che si beve tutta la difesa e accorcia. Ancora Placentino con un tiro velenoso. Punizione magica a girare di Placentino ed è pareggio, 4 a 4.  Si va quindi ai rigori.

Si racconta che tanto tempo fa davanti al litorale di Tortolì navigasse una nave di pirati che si scontrò con una imbarcazione locale. Ne nascque un conflitto e nel parpiglia volarono insulti e bestemmie contro la Madonna da parte dell’equipaggio.

Immediatamente la nave pirata fu pietrificata.

Nacque così lo scoglio che si trova davanti al colle di San Gemiliano.

Nei pressi dell’omonima torre, secondo la leggenda, venne trovato un cannone dal quale furono fatti partire tre colpi col proposito di costruire una chiesa sui punti in cui sarebbero finite le palle di cannone.

Nacquero così tre chiese: San Gemiliano, San Lussorio e San Salvatore.

Testo tratto da “Ogliastra, paesi e leggende” di Fidalma Mameli