Far rivivere e rendere fruibile ad adulti e bambini la Sughereta, il polmone verde di Tortolì, da anni in stato di degrado e abbandono. E’ la pregevole iniziativa di un gruppo di tortoliesi, accolta con favore anche dal commissario straordinario Vincenzo Basciu.

Nello specifico, l’idea di riqualificare il parco cittadino è venuta all’instancabile Mari Saba, ideatrice anche su facebook, del gruppo amarcord “Sei di Tortolì se”, che ad oggi conta 2ooo membri. Maria Grazia , stanca di vedere il  parco in condizioni disastrose, appena due giorni fa, scriveva un post sul suo gruppo: “Mi è venuta un’idea: che ne dite se, come gruppo, organizziamo una giornata dedicata alla “pulizia e restauro” del Parco La Sughereta? Le strutture sono in condizioni pessime, ma con un po’ di volontariato e qualche donazione dovremmo farcela. Ci proviamo?”.

Detto fatto. La proposta è stata accolta da subito con enorme entusiasmo dai membri del gruppo, che a centinaia si sono resi disponibili a partecipare al progetto di pulizia del parco. Così questa mattina, Maria Grazia e un delegato del gruppo, Gigi Serra, si sono recati in comune. Ad attenderli un’entusiasta Vincenzo Basciu, che ha accolto con favore l’idea e si è detto disponibile a mettere a disposizione i mezzi comunali.

“La nostra iniziativa sarà volta ad incontrarci, conoscerci e rendere nuovamente “vivibile” il parco. Non vogliamo soldi – ha commentato Maria Grazia – sarà una giornata di lavori socialmente utili, con una bella festa a suo coronamento. Si spera di riuscire ad organizzarla per il primo maggio.”

Questo è l’intento, unire l’utile al dilettevole: una giornata speciale per stare insieme e fare qualcosa di utile per tutta la comunità. Mancano solo alcune autorizzazioni ma, considerata la grande disponibilità del commissario straordinario Vincenzo Basciu, è certo che non tarderanno ad arrivare.

L’aeroporto di Tortolì entra ufficialmente nel progetto di Regional Air Mobility definito da ENAC, la rete nazionale a corto raggio pensata per rafforzare i collegamenti interni e favorire la mobilità territoriale. Una decisione che segna un passo importante per il futuro dello scalo ogliastrino e che si inserisce in un percorso di rilancio avviato dalla Regione Sardegna.

Negli ultimi mesi è stato infatti sbloccato l’utilizzo di 3,5 milioni di euro destinati alla riqualificazione e alla messa a norma dell’aeroporto, condizione necessaria per ottenere la certificazione civile e garantire la piena operatività dello scalo. Un risultato che consente di salvaguardare risorse cruciali e di dare continuità a un progetto atteso da anni dal territorio.

L’iniziativa di ENAC viene interpretata come una scelta strategica per l’Ogliastra, capace di restituire fiducia e prospettive di crescita. L’aeroporto di Tortolì, infatti, potrebbe diventare un punto di riferimento per i collegamenti aerei complementari rispetto a quelli garantiti dai grandi hub sardi, contribuendo a migliorare l’accessibilità della zona e a sostenere lo sviluppo turistico ed economico.

La Regione, attraverso l’assessorato ai Trasporti, sta lavorando a una strategia organica da includere nel nuovo Piano Regionale dei Trasporti, che sarà oggetto di confronto con le amministrazioni locali e con le comunità del territorio nei prossimi tavoli dedicati. L’inserimento di Tortolì nella rete nazionale a corto raggio conferma così l’interesse per lo scalo e apre la strada a nuove opportunità di mobilità e crescita per l’Ogliastra.