One billion rising a Tortolì

Ieri, in tutte le piazze italiane, il flash mob di One Billion rising è stato un successo. Migliaia di persone si sono unite e hanno ballato con un solo, encomiabile scopo: dire no alla violenza sulle donne, che quasi quotidianamente riempie le pagine di cronaca nera dei giornali nazionali. Tortolì ha fatto la sua parte. E l’ha fatto con grande entusiasmo e partecipazione.

Circa cinquecento persone, provenienti da vari comuni ogliastrini, si sono date appuntamento in Via Monsignor Virgilio e hanno ballato sulle note del brano Break the Chain, guidati dai maestri di ballo Franco e Jole, della nota scuola Tecnodance Ogliastra. Grandi e piccini, uomi e donne, uniti contro la violenza di genere: una bellissima immagine che non dimenticheremo tanto presto.

Che bello imbattersi in un messaggio tanto semplice quanto autentico: “In questa via ci sono tanti bimbi che giocano per strada dalle 9,00 a 00,00. Siete pregati di rallentare!! Grazie.” Un cartello spontaneo, scritto con il cuore, che racchiude in poche parole un invito forte al senso civico e alla responsabilità.

Foto dal profilo social del comune di Baunei

«Questo messaggio ci ha colpiti per la sua dolcezza e la sua forza — dichiara l’Amministrazione comunale di Baunei — perché ci ricorda che i bambini che ancora oggi giocano per strada, tra un pallone e una risata, sono la prova concreta di una comunità viva, che sa guardare al futuro senza subirlo».

Il Comune sottolinea l’importanza di non sottovalutare questi richiami quotidiani: «I nostri bimbi ci insegnano che la sicurezza nasce anche da gesti semplici, come quello di rallentare in prossimità delle aree più vissute. Sta a tutti noi accogliere questo invito e contribuire a rendere le strade più sicure, soprattutto per i più piccoli».

Un piccolo cartello, dunque, diventa simbolo di una grande responsabilità condivisa: quella di tutelare i momenti di gioco, libertà e spensieratezza che fanno crescere non solo i bambini, ma l’intera comunità.