La Lisistrata al Tonio Dei
Venerdì 24 febbraio sbarcherà al Teatro Tonio Dei di Lanusei (ore 21) la celeberrima Lisistrata di Aristofane. Per chi non conoscesse la storia narrata dal grande commediografo greco, ecco un piccolo riassunto. Lisistrata, astuta donna ateniese, stufa di avere il
Venerdì 24 febbraio sbarcherà al Teatro Tonio Dei di Lanusei (ore 21) la celeberrima Lisistrata di Aristofane. Per chi non conoscesse la storia narrata dal grande commediografo greco, ecco un piccolo riassunto. Lisistrata, astuta donna ateniese, stufa di avere il proprio uomo lontano a causa della guerra, convoca le donne delle altre città greche e propone loro uno sciopero del sesso: finché gli uomini non firmeranno una tregua, loro non si concederanno più a letto. Le donne delle varie poleis accettano e decidono di occupare l’acropoli. Dopo qualche tempo, però, alcune di loro iniziano a pentirsi della decisione, cercando ogni stratagemma per fuggire dall’accampamento femminile. Ma l’astinenza si fa sentire anche tra gli uomini. Così – tra gag esilaranti e doppi sensi pieni di comicità – gli ambasciatori ateniesi e quelli spartani finiscono con l’arrendersi e firmare la pace di fronte ad una soddisfatta Lisistrata.
Stasera Lisistrata verrà impersonata dalla nota Gaia De Laurentiis e la commedia subirà diverse trasformazioni in nome della modernità e dell’originalità registica. La particolarità dello spettacolo risiederà infatti nella contaminazione tra teatro classico, burlesque e cabaret. Oltre all’attrice sul palco vedremo David Quintili e Stefano Tosoni. Spiega il regista algherese Stefano Artissunch:
“Nella storia la guerra non fa da sfondo alla commedia, ma la penetra in tutta la sua drammaticità divenendone protagonista. Lo spettacolo è un omaggio a tutti i caduti per la Patria, in tutte le guerre, che per la bandiera, non hanno esitato a sacrificare in silenzio la propria esistenza nella speranza di un domani migliore”.
Lo sapevate? Qual è la sorgente d’acqua più bella e famosa dell’Isola?

Ogni secondo, circa 500 litri di acqua oligominerale sgorgano da questa fonte che alimenta il fiume Cedrino e che, dal 1998, è riconosciuta come monumento naturale.
Nel cuore del Supramonte, a pochi chilometri da Oliena, si trova Su Gologone, la sorgente d’acqua più affascinante e famosa della Sardegna. Situata ai piedi del monte Uddè, questa risorgiva scolpita nella roccia dolomitica è un capolavoro della natura, con acque cristalline che vanno dal verde smeraldo al blu profondo.
Ogni secondo, circa 500 litri di acqua oligominerale sgorgano da questa fonte che alimenta il fiume Cedrino e che, dal 1998, è riconosciuta come monumento naturale. Meta ambita da speleosub di tutto il mondo, Su Gologone è stata esplorata fino a 135 metri di profondità dal sub Alberto Cavedon nel 2010.
Il paesaggio che la circonda è altrettanto straordinario: boschi di eucalipti, sentieri per escursioni, percorsi in kayak tra canyon e laghi, e un territorio ricco di storia e archeologia, con siti nuragici come Tiscali, la valle di Lanaittu e le grotte di Corbeddu. Su Gologone è un luogo che unisce natura, mistero e bellezza in un’unica, indimenticabile esperienza.

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