L’Ogliastra brucia: continuano le operazioni di spegnimento.
Dopo gli incendi che nella giornata di ieri hanno devastato l’oristanese, anche Ogliastra deve difendersi dalle fiamme. Devastanti i roghi che su più fronti hanno colpito il territorio. Canadair, Vigili del fuoco e Corpo forestale sono in azione da
Dopo gli incendi che nella giornata di ieri hanno devastato l’oristanese, anche Ogliastra deve difendersi dalle fiamme. Devastanti i roghi che su più fronti hanno colpito il territorio.
Canadair, Vigili del fuoco e Corpo forestale sono in azione da questa mattina nei pressi di Barisardo, dove le fiamme, rese ancora più minacciose dal forte vento, hanno invaso diversi ettari di terreno. Il fuoco sarebbe partito da Teccu, promontorio ricco di flora e fauna che sormonta Barisardo, estendendosi sul versante che si affaccia sulla SS.125. Alcuni testimoni dichiarano di aver avuto difficoltà a procedere nei pressi del semaforo situato sulla 125, quasi completamente oscurato dal fumo che ha invaso la strada.
Nonostante la distruzione del fuoco che ha reso il territorio una gigantesca graticola, non è stato necessario impedire l’accesso ai veicoli lungo la strada che conduce a Tortolì.
A pochi chilometri di distanza un altro incendio ha colpito il Monte Maore di Villagrande, procedendo in direzione di Tortolì: due elicotteri sono attualmente impegnati nelle operazioni di spegnimento.
Non c’è pace per le squadre antincendio, impegnate nello spegnimento di due principi di incendio a Osuonu e Surrele (Baunei-Santa Maria Navarrese). “Chiediamo, come da piano di protezione civile, di non sostare con le auto nelle strade ma di lasciarle libere in modo da garantire l’avvicinamento agevole da parte dei forestali impegnati nello spegnimento”. Questo il comunicato del Comune di Baunei.
Foto di Pierpaolo Comida

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