Si riparte da Paolo Piras e Antonio Piroddi.

L’anno scorso ha chiuso al quarto posto, ad un passo dai play off. Quest’anno si parte per cercare di ripetere una bella stagione, consapevoli che il prossimo campionato sarà ancora più tosto. Saranno, infatti, ancora più numerosi i derby con la presenza quest’anno anche del Bari Sardo e della Baunese.

Alla guida del Cannonau rimane mister Antonio Muceli, con presidente Antonio Carta, direttore sportivo Martino Piroddi e direttore generale Roberto Pilloni. Sul fronte strettamente tecnico, salutano Langiu (100 gol con lo Jerzu), Nicola Lorrai e Giulio Muceli passati al Cardedu. Ci sarà il rientro importantissimo di Paolo Piras, ristabilitosi dal grave infortunio ai legamenti. Con lui ci saranno anche l’eterno Antonio Piroddi, Samuele Mura e Michele Salis (seguito dal Cardedu), Cossu e il tandem di giovani Daniel Muceli e Gian Luigi Carta (23 gol in due).

In porta, dopo l’addio di Libero Raffone, si punterà sul giovanissimo Deidda, mentre in attacco si monitora la situazione di “super” Mario Todde. Sfumati i vari Di Fiore e Pischedda (Barisardo). Si stringe per il fantasista Maurizio Loi (Seui). Si cerca un centrocampista centrale dopo l’addio di Alberto Atzeni, dopo due stagioni.

La linea societaria è rivolta al potenziamento del settore giovanile, ancor di più dopo la vittoria degli allievi nel campionato di categoria. L’obiettivo di Piroddi e compagni è quello della salvezza, da raggiungere il prima possibile.

Novità importanti riguardano il comunale “Teccodì”. Infatti, a fine agosto, inizieranno finalmente i lavori per il nuovo terreno in erba sintetica. Un motivo in più per disputare un buon campionato.

A Meana Sardo, nel 2024, l’artista Mauro Patta ha realizzato un murale di 30 mq intitolato “Legami”. L’opera raffigura un anziano sorridente seduto su un asinello, un’immagine che richiama la vita rurale e i legami con la natura tipici del territorio.

Il murale si trova nel centro del paese e rappresenta un omaggio alle tradizioni locali, raccontando con semplicità un aspetto della quotidianità della Sardegna interna.

Con questa opera, Meana Sardo arricchisce il proprio patrimonio artistico e si propone come meta per chi è interessato alla street art e alla cultura locale.