Sequestrata sul litorale di Cea dalla Forestale una cisterna d’acqua trasformata in casa per le vacanze.

Sergio Mattera, 49 anni, originario di Cagliari ma residente a Tortolì, è indagato dal Corpo Forestale per aver rilasciato una falsa dichiarazione al fine di ottenere una licenza per lavori di ristrutturazione di un immobile di 35 metri quadri a pochi passi dalla spiaggia di CEA, in una zona di particolare interesse ambientale.

Secondo gli agenti la struttura, un rettangolo spartano di cemento armato, non sarebbe altro che una vecchia cisterna per la raccolta dell’acqua trasformata in abitazione. Sergio Mattera avrebbe dichiarato che la “casa” risalirebbe al 1965 ma per gli inquirenti il fabbricato non sarebbe altro che un serbatoio idrico risalente al 1970, al quale il proprietario avrebbe abusivamente aggiunto un tetto, porte e finestre facendolo diventare un deposito per gli attrezzi.

Ieri mattina il pm Daniela Rosa ha firmato il sequestro preventivo in modo da permettere agli investigatori di fare tutti gli accertamenti del caso.

Nella notte, intorno alle 2:40, la squadra 11A del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Tortolì è intervenuta con prontezza per domare un incendio che ha coinvolto un camion adibito al trasporto e alla vendita di frutta, parcheggiato in via Monsignor Virgilio, nel centro abitato.

Le fiamme hanno avvolto rapidamente il mezzo, ma l’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco ha permesso di estinguere il rogo e mettere in sicurezza l’area, evitando che l’incendio si propagasse ad altri veicoli o strutture vicine.

Una volta conclusa la fase di spegnimento, è stato avviato il consueto procedimento di indagine di polizia giudiziaria, al fine di chiarire le cause dell’incendio. Non si esclude la natura dolosa del gesto, attualmente al vaglio degli inquirenti.

Sul posto sono intervenute anche le forze dell’ordine, che hanno avviato gli accertamenti per ricostruire la dinamica dei fatti e individuare eventuali responsabili. Le indagini sono in corso.