Ennesimo raid incendiario a Tortolì in via Gramsci. In fiamme l’auto di un dipendente Saipem.

Raid di fuoco questa notte a Tortolì. Erano circa le tre, quando una Citroen C4 di proprietà di un dipendente Saipem di origini cagliaritane, è andata in fiamme in via Gramsci.

A dare l’allarme alcuni vicini, svegliati nel cuore della notte dall’esplosione della vettura.  Gli stessi, armati di secchi d’acqua, sono riusciti a spegnere le fiamme.

Immediato l’intervento dei vigili del fuoco che hanno completato le operazioni di spegnimento del rogo e dei carabinieri del Nucleo operativo di Lanusei. Secondo le prime ricostruzioni non vi sono tracce che facciano pensare al dolo. Rimane il dubbio sul fatto che l’accaduto possa avere un collegamento con episodi simili a carico di altri dipendenti della stessa azienda verificatisi in passato.

Un grave incidente stradale si è verificato nella tarda serata di ieri, domenica 15 giugno, intorno alle 23, lungo la ex Strada Statale 125, in località Ponte San Paolo, nell’agro di Jerzu.

Per cause ancora in corso di accertamento, un’autovettura con a bordo due persone ha urtato violentemente contro un pilone del ponte, ribaltandosi all’interno della carreggiata. L’impatto è stato particolarmente violento: uno degli occupanti, un uomo di 45 anni originario di Jerzu, è rimasto incastrato tra le lamiere del veicolo capovolto.

È stato necessario l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco del distaccamento di Lanusei, che, dopo aver aperto un varco nell’abitacolo, sono riusciti a estrarre l’uomo. Entrambi gli occupanti dell’auto sono stati trasportati in ambulanza all’ospedale di Lanusei per le cure del caso.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i sanitari del 118 e i carabinieri della compagnia di Jerzu, ai quali sono stati affidati i rilievi per ricostruire la dinamica dell’accaduto.