Tortolì. Ancora problemi con Abbanoa: la preoccupazione del sindaco e dei cittadini
Ancora problemi con la rete idrica cittadina. Il Comune contro Abbanoa. Nel malcontento generale, per l’ennesima volta a Tortolì mancherà l’acqua. Oggi, nello specifico, per la bellezza di dodici ore consecutive. La causa? Lavori di riqualificazione della rete idrica, a
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Ancora problemi con la rete idrica cittadina. Il Comune contro Abbanoa.
Nel malcontento generale, per l’ennesima volta a Tortolì mancherà l’acqua. Oggi, nello specifico, per la bellezza di dodici ore consecutive. La causa? Lavori di riqualificazione della rete idrica, a quanto pare. La notizia, sommatasi all’ordinanza comunale del 7 maggio che vietava l’utilizzo dell’acqua a fini potabili, sta portando i cittadini di Tortolì all’esasperazione. Uniche zone facenti eccezione saranno quelle alimentate dal serbatoio di Bellavista, quindi Arbatax, Porto Frailis e Is Cogottis. Studenti a casa, famiglie che utilizzano acqua presa dalle varie fonti ogliastrine, esercizi commerciali e bar in ovvia e seria difficoltà. Le accuse sono tutte per Abbanoa e il primo cittadino Domenico Lerede, appoggiato in questo caso sia dalla maggioranza che dalla minoranza, fa giustamente pressioni sull’ente. Il sindaco ha quindi richiesto alla Asl 4 ogliastrina ulteriori analisi, preoccupato dalla torbidità delle acque, specialmente in un periodo importante per Tortolì come quello turistico.
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Cala Gonone al sicuro: via libera alla maxi-opera anti alluvione sul canale “Codula de Gustui”

Canale “Codula de Gustui”, Dorgali: la Giunta regionale approva la verifica ambientale. Via agli interventi di messa in sicurezza idraulica.
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La Giunta regionale, su proposta dell’assessora della Difesa dell’Ambiente Rosanna Laconi, ha approvato la delibera che conclude positivamente la verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale “ex post”, comprensiva di Valutazione di Incidenza Ambientale, per gli interventi di sistemazione idraulica del canale coperto “Codula de Gustui”, nel Comune di Dorgali, presentati dal Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico della Regione Sardegna.
Il provvedimento consente la prosecuzione dell’iter tecnico-amministrativo e l’avvio dei lavori di messa in sicurezza idraulica dell’abitato di Cala Gonone, lungo un tratto di circa 2 chilometri del canale, incanalato e tombato per circa 1.000 metri fino allo sbocco a mare. L’intervento, articolato in tre lotti funzionali, prevede la sostituzione delle condotte esistenti con nuove sezioni in calcestruzzo armato prefabbricato, progettate per contenere portate di piena con tempo di ritorno di 200 anni, e l’inserimento di griglie trasversali per la captazione e la regolazione dei deflussi.
“La messa in sicurezza del canale Codula de Gustui – sottolinea l’assessora Laconi – è un intervento atteso da tempo, fondamentale per proteggere il centro abitato di Cala Gonone e garantire la sicurezza delle persone e delle infrastrutture. È il risultato di un lavoro tecnico complesso, ma anche della collaborazione costante tra Regione, Commissario di Governo e Comune di Dorgali.”
Gli interventi non dovranno essere sottoposti a ulteriori procedure di valutazione ambientale, a condizione che vengano rispettate le prescrizioni ambientali e paesaggistiche indicate nel provvedimento. Tali prescrizioni comprendono misure di tutela della flora e della fauna, interventi di rinaturalizzazione delle aree di cantiere, limitazioni stagionali per proteggere la fauna nidificante e specifici obblighi di monitoraggio ambientale in fase di realizzazione e post operam.
Il progetto, inserito nel programma della Linea d’Azione 2.5.1 “Interventi strutturali di mitigazione del rischio idrogeologico”, mira a risolvere le criticità storiche del sistema idraulico di Cala Gonone, migliorando la gestione delle acque di deflusso e riducendo il rischio di allagamenti in un’area di elevata valenza paesaggistica e turistica.
Il provvedimento rientra nella strategia regionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, parte integrante delle politiche di adattamento ai cambiamenti climatici e di tutela del territorio, e rafforza il ruolo della Regione come garante della sicurezza e della sostenibilità ambientale delle opere pubbliche.
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