festa san giorgio: la processione

Anche quest’anno arrivano puntuali e molto attesi i festeggiamenti dedicati a San Giorgio, al quale è intitolata la chiesa di Porto Frailis, facente parte della parrocchia di Stella Maris guidata oramai da tanti anni da Don Giorgio Cabras.

Ecco per voi il programma dettaliato dei festeggiamenti, che includono anche il noto Festival musicale, giunto alla sesta edizione:

VENERDI’ 24 MAGGIO

Ore 8,00 : Sagrato Chiesa San Giorgio: la Festa Solidale, in collaborazione con AVIS: Donazione del Sangue.

Ore 17,30 Partenza della Processione dalla Chiesa “San Giorgio” alla Chiesetta “Sacro Cuore” (percorso: via Sulki, via Marsiglia, via Amburgo, via San Gemiliano, Via Matteoti, via Segni, via Mascia, via Zinnias, via Mannironi, Gescal, Chiesa Sacro Cuore). All’arrivo, celebrazione:

Ore 18.00: SANTA MESSA.

Ore 20,00: in piazza Chiesa San Giorgio: Apertura “Fiera della Solidarietà”.

Stand Gastronomici.

Intrattenimento Musicale in compagnia del fisarmonicista Ignazio Lepori.

Saggio “A SCOLA DE SARDU” Saggio di fine anno – festa del Folclore.

SABATO 25 MAGGIO

Ore 17,30 Processione dalla Chiesetta “Sacro Cuore” alla Chiesa “Stella Maris” in Arbatax
(percorso: Chiesa Sacro Cuore, Gescal, Via A. Contu, Via Oggiano, via Zinnias, via G.B. Melis, via Segni, Via Is Cogottis, Via Turati, Via Matteoti, Viale Arbatax, passaggio a livello, zona Cartiera, Villa Triste, Via Lungomare, Via Genova, Via Napoli). all’arrivo

Ore 18.30: SANTA MESSA in STELLA MARIS.

Ore 20,00: in piazza Chiesa San Giorgio: Spettacolo Musicale 6° FESTIVAL di SAN GIORGIO
“Note e Voci di Solidarietà” con cantanti solisti e Band musicali giovanili.

Ore 23,30 Annuncio finalisti alla gara conclusiva di Domenica 26 maggio

DOMENICA 26 MAGGIO

Ore: 9,30 : Raduno dei Cavalieri in piazza Scogli Rossi. Preparazione dei cavalli e sistemazione per la processione.

Ore 10,00 Inizio Processione dalla Chiesa “Stella Maris” alla Chiesa “San Giorgio”:
(Via Lungomare, via Porto Frailis, via dei Portoghesi, Via Foscolo, Viale Europa, Via Ginevra) – con l’accompagnamento della “BANDA MUSICALE di NURRI” e del Gruppo Folk “San Giorgio”.

All’arrivo Benedizione dei Cavalli e dei Cavalieri, e consegna della medaglia ricordo.

Ore 11,00 Santa Messa solenne nella Chiesa “San Giorgio”.

Ore 18,30 Santa Messa nella Chiesa “San Giorgio”.

Ore 20,00: Spettacolo Musicale 6° FESTIVAL di SAN GIORGIO
“Note e Voci di Solidarietà” con cantanti solisti e Band musicali giovanili.

Ore 23.00: 1° ESTRAZIONE LOTTERIA SAN GIORGIO.

Ore 23.30: 2° ESTRAZIONE LOTTERIA SAN GIORGIO.

Ore 23.30: PROCLAMAZIONE VINCITORI 6° FESTIVAL DI SAN GIORGIO.

Sembra umile, rannicchiato al suolo come per difendersi dal vento, ma il Ginepro nano è un autentico sopravvissuto. La sua corteccia bruno-rossastra racconta storie di inverni gelidi e di sole impietoso, mentre i rami, contorti e intricati, sembrano il frutto di una lenta danza con gli elementi.

Foto Forestas

I giovani germogli, glabri e angolosi, portano foglie aghiformi lunghe appena un centimetro, rigide e pungenti, con una sottile banda glauca sulla pagina superiore. Quelle più vicine alla punta dei rami si piegano verso il legno, come se volessero proteggerlo.

Foto Forestas

Pianta dioica, nasconde i suoi fiori all’ascella delle foglie. I frutti, i caratteristici galbuli sferici dal colore bluastro, maturano lentamente: ci vogliono oltre dodici mesi, da aprile-maggio, quando fiorisce, fino al settembre-ottobre dell’anno successivo. All’interno custodiscono due o tre semi, promesse di nuove piante pronte ad affrontare le stesse sfide.

Il Ginepro nano ha radici antiche. Diffuso sulle montagne europee e persino a basse quote dell’emisfero settentrionale, in Sardegna trova il suo regno nel Supramonte di Orgosolo e sul massiccio del Gennargentu. Vive dove pochi osano: nella fascia sopramontana, oltre il limite degli alberi. Ama la luce piena, resiste al vento e al gelo, e non fa distinzioni sul terreno che lo ospita.

È una lezione di resilienza vegetale, un simbolo silenzioso delle nostre montagne, che insegna come anche le forme più piccole possano essere straordinariamente forti.