Turista israeliana cade tra le rocce di Porto Quau e si ferisce gravemente: tempestivo l’intervento della motovedetta dei carabinieri e la corsa verso l’ospedale di Lanusei.

Giornate di fuoco per gli amanti dell’escursionismo. Dopo l’arrampicatrice svizzera rimasta sospesa nel vuoto nei pressi di Cala Goloritzè e portata in salvo dagli uomini del Soccorso Alpino, ieri terribili momenti di difficoltà hanno messo a dura prova anche un’altra turista amante dello sport outdoor, una dottoressa israeliana trentenne avventuratasi con un’amica nei sentieri del Selvaggio Blu. Mentre faceva trekking nella zona baunese di Porto Quau, la ragazza è caduta rovinosamente tra le rocce, ferendosi piuttosto gravemente la testa e le braccia. Dopo la richiesta d’aiuto, tempestivo l’intervento dei carabinieri della motovedetta CC705 di Arbatax, che hanno prestato soccorso alla giovane turista portandola immediatamente al Porto di Santa Maria, dove l’attendeva già un’ambulanza. La sfortunata escursionista si trova ancora all’Ospedale lanuseino Nostra Signora della Mercede.

Un traguardo straordinario quello raggiunto oggi da Tzia Assunta Mereu di Arzana, che spegne ben 100 candeline circondata dall’affetto dei suoi cari e di tutta la comunità.

Foto di Pierino Vargiu

Donna dalla forza d’animo rara, testimone di un secolo di storia, Tzia Assunta rappresenta per il paese un punto di riferimento e un esempio di vita autentica, legata alle tradizioni e ai valori della nostra terra.

La comunità arzanese si stringe attorno a lei in questo giorno speciale, con un coro di auguri e di affetto che supera i confini familiari per diventare patrimonio collettivo. Tanti auguri, Tzia Assunta: buon compleanno per i tuoi meravigliosi 100 anni!

Ringraziamo per lo scatto e le preziose informazioni il fotografo dei centenari sardi Pierino Vargiu e la moglie Angela Mereu, ambasciatori della longevità in Sardegna.