Recupero di campionato. Il Cardedu stoppa il Monastir
Al comunale “San Paolo” di Cardedu va in scena l’ultimo recupero della 26°giornata del girone B di prima categoria. Il Cardedu invischiato in piena zona playout affronta il Monastir dal destino completamente opposto. La squadra di Mister Cossa ha la
Al comunale “San Paolo” di Cardedu va in scena l’ultimo recupero della 26°giornata del girone B di prima categoria.
Il Cardedu invischiato in piena zona playout affronta il Monastir dal destino completamente opposto. La squadra di Mister Cossa ha la ghiotta occasione di agganciare la Castor in vetta, fermata sul pareggio a Seui. I cagliaritani si presentano a Cardedu con la formazione al completo, mentre i biancorossi di casa devono fare a meno di Giordano Sonis.
Si è giocato in notturna con fischio di inizio alle 19.30. Spalti gremiti e partita che si mette subito male per la squadra di mister Boi che perde subito il capitano Deplano per infortunio. Al 22° gli ospiti passano. Incertezza della difesa biancorossa e Cau tutto solo davanti a Ladinetti fa goal. Poco dopo il Monastir sfiora il raddoppio con Farris. Rispondono i biancorossi con Corgiolu che spara alto dal limite. I locali continuano a premere e Lorrai tutto solo spara sul portiere. Gli animi si accendono e l’arbitro ha il suo da fare per tenere la partita sui binari giusti. A un minuto dal riposo,la vice capolista usufruisce di un rigore per un fallo di mano ad opera di Corgiolu. Sul dischetto si presenta Cau che con freddezza realizza. Due a zero e squadre negli spogliatoi. Il secondo tempo vede subito il Monastir all’attacco con il solito Cau. Il numero 7 sfiora subito la tripletta di testa e sempre lo stesso attaccante sfiora il palo con un diagonale al 50°.Ancora gli ospiti si rendono pericolosi con una incursione di Cadde. Al 58°Lorrai sfiora il palo con un rasoterra dopo essersi liberato al limite dell’area. Preludio del gol che arriva al 63°. Cross all’interno dell’area ospite, la difesa libera, Lorrai raccoglie il pallone ai 25 metri e lo spedisce sotto l’incrocio dei pali. Nulla da fare per Pili. Sembrerebbe l’inizio di un assalto all’armata bianca, invece i biancorossi rallentano lasciando l’iniziativa al Monastir. Siamo al 70°quando ancora Cau coglie la parte alta della traversa con una punizione dal limite. Ancora gli ospiti con Mascia e Poddesu sfiorano il terzo gol. Al 74°ci prova ancora Mascia prima (tiro fuori) e poi con un diagonale di Pistis che Ladinetti devia in corner. La partita diventa sempre più tesa e fioccano i cartellini. Il Cardedu prova a spingere con la forza della disperazione in cerca del pareggio ma difetta nell’ultimo passaggio. Il direttore di gara assegna 5 minuti di recupero. Al 92° Scattu salva la propria porta anticipando di un soffio Pistis. Quando ormai la squadra ospite assaporava l’aggancio alla capolista Castor, il Cardedu guadagna un rigore per fallo su Pilloni. Il minuto è il 94° e sul dischetto si presenta Manuel Cabras che fulmina Pili. Braccia e sguardo rivolti al cielo e corsa sotto la tribuna dove viene sommerso dall’abbraccio di tutti i suoi compagni di squadra. Al fischio finale i biancorossi di mister Boi esultano per aver ripreso una partita che sembrava persa, mentre il Monastir si rammarica per l’occasione persa.
Il Cardedu sale a 30 punti e domenica farà visita alla Ferrini Quartu . Il Monastir resta al secondo posto, a due punti dalla Castor. Nella prossima partita sfiderà tra le mura amiche il Triei di Marcello Pilia.
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Àndala Segura: inaugurato a Lanusei il primo sentiero totalmente accessibile della Sardegna
Il sentiero Àndala Segura è un percorso ad anello di circa 1,6 Km all’interno dell'altopiano granitico del Monte Seleni a circa 1.000 m slm nel Comune di Lanusei.
Oggi, lunedì 6 maggio a Lanusei, si è tenuta l’inaugurazione del primo sentiero totalmente “accessibile” in Sardegna.
Progettato e realizzato dal Comune di Lanusei, in collaborazione con l’Agenzia Forestas e grazie al sostegno di fondi PSR (GAL Ogliastra) e POR FESR (Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato Ambiente, Forestas) è attualmente l’unico certificato e inserito nel catasto sentieri regionale RES (link) con il codice C-104A.
Ha dovuto sottostare a tutti i rigidi criteri del regolamento regionale per essere accreditato come sentiero con la tripla accessibilità (dotato di supporti per le disabilità fisiche-motorie, sensoriali e psichiche-cognitive).
Il sentiero Àndala Segura è un percorso ad anello di circa 1,6 Km all’interno dell’altopiano granitico del Monte Seleni a circa 1.000 m slm nel Comune di Lanusei. È un sentiero per tutti perché è stato progettato utilizzando i criteri del “design for all” verso la diversità umana, l’inclusione sociale e l’uguaglianza. In estrema sintesi, possiede le seguenti dotazioni:
• parcheggi e bagni accessibili
• percorso su fondo naturale compattato e lavorato per supportare la fruizione autonoma e
assistita in carrozzina
• percorso costeggiato al 90% da pali cordati corrimano e (in alcuni tratti) da pali batti-bastone per
la fruizione autonoma dei ciechi e ipovedenti
• percorso dotato di supporti tattili (braille, cartelli con le tracce e icone-pittogrammi tattili in rilievo,
tag NFC per la lettura assistita con dispositivi portatili (smartphone) tramite app gratuite (anche
per Android e iOS)
• descrizioni, segnaletica e roadbook ispirata ai canoni della comunicazione aumentativa
alternativa (CAA) per il supporto ai fruitori con disturbi della sfera autistica.
Inoltre verrà messa a disposizione una carrozzina a trazione elettrica con allestimento off-road.
La denominazione Àndala Segura vuole raccontare un luogo e una visione di sentiero sicuro, che trasmette il senso fiducia e tranquillità che tutti devono percepire attraversandolo. Infatti anche il logo, con la stilizzazione di un percorso e la presenza dei sassolini intendono richiamare il principale accorgimento utilizzato nelle fiabe per generare sicurezza lungo i sentieri.
Il tracciato si snoda all’interno dell’imponente lecceta ad alto fusto del bosco Seleni e permette di raggiungere suggestivi siti di interesse archeologico, come il Nuraghe Gennacili e le due tombe di giganti, ma anche aree attrezzate per la fruizione ambientale e punti di interesse naturalistico come il belvedere “Sa Furca e Sa Pruna”, impreziosito dall’opera d’arte ambientale “La poesia guarda lontano” di Stefania Lai.
L’intervento, costato circa € 80.000 (di cui € 60.000 fondi GAL Ogliastra, € 15.000 cofinanziamento comunale e ulteriori risorse europee del fondo FESR RAS-Forestas), è stato gestito dall’area degli Affari Generali del Comune di Lanusei che ha coordinato le attività e i seguenti principali partner di progetto:
Città di LANUSEI
AREA DEGLI AFFARI GENERALI
– Progetto e direzione lavori: Dott. Agr. Donatello Sioni
– Esecuzioni lavori: Ditta Mario Piroddi Edilizia Artigiana
– Cartellonistica e segnaletica: Full Media Service, Forestas
– Road book in Comunicazione Aumentativa Alternativa: Ogliastra Informa
– Opera di land art: Stefania Lai
– Arredi in acciaio corten e legno: Gian Leonardo Viglino
– Supporto tecnico e fornitura materiali: Forestas-Servizio territoriale di Lanusei, Sportello del Sentiero, Tavolo Tecnico Regionale RES
L’evento dell’inaugurazione era stato inserito nel cartellone dell’edizione nazionale 2024 del Festival dello Sviluppo Sostenibile.
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