La luna nel pozzo al Caffè Letterario
Un incontro tra favola e realtà quello previsto per domenica 27 gennaio ( ore 17) al Caffè Letterario arbataxino. Ospite d’onore dell’appuntamento culturale targato Rosa dei Venti sarà l’omeopata Marinella Mascia, che presenterà in questa particolare occasione al pubblico la
Un incontro tra favola e realtà quello previsto per domenica 27 gennaio ( ore 17) al Caffè Letterario arbataxino. Ospite d’onore dell’appuntamento culturale targato Rosa dei Venti sarà l’omeopata Marinella Mascia, che presenterà in questa particolare occasione al pubblico la sua prima fatica letteraria, il romanzo intitolato “La luna nel pozzo”. La storia narrata dalla Mascia ci accopagna in un mondo misterioso, tra leggende e antichi rituali. Una storia avvincente che parla di coraggio e lancia un preciso messaggio: mai arrendersi. La scrittrice esordiente offrirà agli affezionati del Caffè alcuni brani tratti dal romanzo. A seguire, la premiazione dei vincitori del concorso letterario amatoriale indetto dagli organizzatori del Caffè e la lettura dei componimenti affidata ad una voce nota e suadente, quella dell’attrice tortoliese Tiziana Murino. Racconta Margherita Musella, leader del movimento culturale: “Sono felice di ospitare Marinella, una persona molto piacevole che ha da offrire un romanzo assolutamente in linea con i principi guida della nostra piccola associazione. Il 2013 è iniziato alla grande per noi, ogni incontro domenicale si arricchisce di nuovi ospiti, nuove proposte e nuovi amici che si riconoscono appieno in questo ambiente sereno e ricco di positività”.

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Il prete scomunicato lancia una provocazione al Vescovo Mura: “Chiesa dalle porte aperte? Sembra una prigione”

Nel breve video girato davanti alla sede episcopale di Nuoro, a pochi passi dalla cattedrale di Santa Maria della Neve, Minutella si mostra deciso e critico. «Ecco dove sono — dice rivolto alla telecamera — come promesso, ma la porta è chiusa a chiave. Questa sarebbe la chiesa con le porte aperte? Per me sembra più un bunker, senza nessuno dentro».
Alessandro Minutella, il sacerdote sospeso dalla Chiesa, ha scelto TikTok per lanciare una nuova provocazione contro il vescovo di Nuoro e Ogliastra, Antonello Mura. Nel breve video girato davanti alla sede episcopale di Nuoro, a pochi passi dalla cattedrale di Santa Maria della Neve, Minutella si mostra deciso e critico.
«Ecco dove sono — dice rivolto alla telecamera — come promesso, ma la porta è chiusa a chiave. Questa sarebbe la chiesa con le porte aperte? Per me sembra più un bunker, senza nessuno dentro».
Il prete scomunicato risponde così al monito del vescovo, che pochi giorni fa aveva invitato i fedeli a non prendere parte alle attività organizzate da Minutella: «Evitate di partecipare a messe, incontri o iniziative legate a lui», aveva scritto Mura in un comunicato ufficiale.
Minutella ribatte, sfidando apertamente il vescovo: «Se davvero volesse incontrarmi, mi avrebbe trovato qui sotto il sole. Dice che tra noi c’è un eretico? Eccomi, eccomi qua».
Conclude poi con un saluto rivolto alla telecamera: «Andiamo avanti con Maria». Una risposta netta e diretta, che punta a tenere alta la tensione tra i due protagonisti di questa controversia ecclesiastica.

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