Sarà una notte di San Silvestro all’insegna della musica e rivolta soprattutto ai più giovani quella che l’associazione Le Ginestre e Bnc events party ha preparato per festeggiare la fine del 2012 e l’inizio del nuovo anno a Triei. La manifestazione musicale “Happy New Year 2013”, organizzata grazie alla collaborazione con l’Amministrazione comunale, prenderà il via alle ore 23.00 con il concerto live de “Il Profilo” e degli “Isos”. La storica band e il giovanissimo gruppo di Triei intratterranno il pubblico per 3 ore con i loro pezzi più famosi, mentre, dalle 2 in poi, ad allietare la serata fino alle prime luci dell’alba, ci penseranno i disc jockey Giacomo Mannai, Manuel Pablo, Pierpaolo e Stefano Puggioni. Teatro della manifestazione sarà la piazza Municipio, che per il terzo anno consecutivo ospita il Capodanno all’aperto. Un evento ideato come risposta alla crisi, realizzato con artisti locali e con un budget sobrio, che darà modo a tutti quelli che vorranno rimanere in paese di godersi la serata dopo il cenone con musica e divertimento. Lo spettacolo sarà presentato da Gian Giuseppe Tangianu, il memorabile fondatore di Radio Spazio Uno.

Tutti noi sardi conosciamo bene la pizzetta sfoglia, la prelibatezza cagliaritana a base di pasta sfogliata e pomodoro: croccante, fragrante e perfetta da gustare in qualsiasi momento della giornata. Un simbolo della nostra tavola che, al di fuori della Sardegna, però, diventa quasi un mistero. Figuriamoci all’estero.

Foto dal gruppo FB L’inglese imbruttito

Ed è proprio in questo contesto che entra in scena il genio – involontario – del “made in Sardinia”. In un bar di Santa Maria Navarrese, per rendere comprensibile ai turisti cosa fosse quell’appetitoso tondino in vetrina, è comparsa un’originale etichetta: “BROWSE PIZZA”.

Un tentativo creativo, certo, ma anche un po’ fuorviante. Perché se è vero che “pizza” è una parola ormai universale, “browse” in inglese significa tutt’altro: vuol dire sfogliare… ma non la pasta! Si usa per libri, riviste o pagine web. Insomma, più che un invito a mordere la nostra pizzetta, sembra un consiglio a cliccare o scorrere qualcosa.

Un errore di traduzione che fa sorridere e, allo stesso tempo, ci ricorda quanto la pizzetta sfoglia sia ancora tutta da raccontare fuori dall’Isola. Magari la prossima volta, invece di “browse”, basterà scrivere semplicemente: “Cagliari-style puff pastry pizza”. O meglio, certe bontà non hanno bisogno di traduzioni: basta assaggiarle.