Oggi, nell’Aula Consiliare del Comune di Tortolì, è stato ufficialmente suggellato — con le firme dei sindaci Marcello Ladu e Francesco Ambrosino — il gemellaggio tra il Comune di Tortolì e quello di Ponza.

L’aula era gremita dalla delegazione ponzese, composta da 64 isolani, e da numerosi cittadini di Arbatax, accorsi per condividere questo momento storico e di profonda amicizia.

«Oggi ringrazio il sindaco Ladu e il Consiglio comunale per aver accolto questa istanza di gemellaggio. Noi, come isola, abbiamo nei vostri confronti un’enorme riconoscenza», ha dichiarato il sindaco Ambrosino, che ha poi aggiunto: «I ponzesi sono venuti qui per cercare un futuro migliore e hanno trovato un’accoglienza splendida. Siamo riconoscenti per questo e vi consideriamo parte integrante della nostra famiglia. Oggi firmiamo un atto che ci unisce formalmente, ma in realtà facevate già parte della nostra storia».

Tre giornate intense e ricche di emozioni, organizzate dal Comune di Tortolì e dalla Pro Loco Rocce Rosse, con il supporto del Comitato Stella Maris di Arbatax, dei comitati delle Feste de Sartu e degli imprenditori Silverio Francavilla e Giorgio Mazzella.

Gemellaggio Ponza Arbatax PH Alessandra Useli 

Gemellaggio Ponza Arbatax PH Alessandra Useli

Gemellaggio Ponza Arbatax PH Alessandra Useli

Gemellaggio Ponza Arbatax PH Alessandra Useli

Gemellaggio Ponza Arbatax PH Alessandra Useli

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Un risveglio brusco e nel terrore per i residenti di via Dante. Nella notte tra il 25 e il 26 dicembre, un violento incendio è divampato nel centro abitato, avvolgendo tra le fiamme tre autovetture parcheggiate e minacciando seriamente gli edifici vicini.

L’allarme è scattato intorno alle 02:50, quando le fiamme hanno iniziato a illuminare a giorno la via, accompagnate dal fumo denso e dai boati causati dalla combustione. Sul posto è intervenuta immediatamente la squadra 1A del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Nuoro.

L’intervento tempestivo degli uomini del 115 è stato provvidenziale: i pompieri hanno lavorato duramente per domare il rogo e, soprattutto, per mettere in sicurezza l’area. Il rischio maggiore era infatti rappresentato dalla vicinanza dei locali adiacenti alla strada, che hanno rischiato di essere investiti dalle lingue di fuoco.

Una volta spento l’incendio, la zona è stata transennata per permettere i rilievi tecnici. Al momento, le cause del rogo restano ignote: i Vigili del Fuoco e i Carabinieri della stazione di Teti, presenti sul posto per i rilievi di legge, non escludono alcuna pista.

Nelle prossime ore verranno analizzati eventuali filmati delle telecamere di sorveglianza della zona per determinare se si sia trattato di un fatale corto circuito o di un atto doloso. Restano i danni ingenti e la paura per una notte di Natale che si è trasformata in emergenza.