Un sabato sera di emozioni, musica e ricordi: così si è svolto il memorial dedicato a Riccardo Todde, svoltosi sabato 6 settembre all’anfiteatro di Girasole, che ha visto la partecipazione di migliaia di persone.

Fin dalle sette del pomeriggio, un flusso continuo di persone ha raggiunto l’anfiteatro, pronto a celebrare la memoria di Riccardo attraverso musica e spettacolo. Tre band si sono esibite sul palco, accompagnate da un suggestivo spettacolo di fuoco, regalando al pubblico una serata indimenticabile.

Memorial Riccardo Todde

Alessio Ennas, presidente dell’associazione AS.CU. e amico fraterno di Riccardo, ha commentato: «Mi aspettavo una partecipazione importante, ma vedere tanta gente qui per ricordare Riccardo è stato davvero emozionante. Siamo al trentennale dalla sua scomparsa, e la risposta della comunità è stata pazzesca. Terremo il memorial nel tempo, perché gli amici non si dimenticano».

Durante la serata, Alessio ha anche voluto sottolineare l’importanza dell’amicizia e del ricordo: “L’amicizia vera non conosce distanza né tempo. Ricordare chi abbiamo amato, chi ci ha segnato, ci permette di tenere vive le emozioni e i legami che ci hanno arricchito. Anche a distanza di anni, Riccardo continua a vivere nei nostri cuori, e questo memorial ne è la prova più bella.”

La scelta del reggae come filo conduttore della serata non è stata casuale: era il genere musicale che Riccardo amava di più, rendendo l’evento emotivamente molto toccante per tutti i presenti.

Un sentito ringraziamento da parte degli organizzatori va agli sponsor, alla famiglia di Riccardo, alla Regione Sardegna, alla Fondazione Banco di Sardegna, al Comune di Girasole e a tutti coloro che hanno partecipato, contribuendo a rendere il memorial un successo straordinario.

La serata ha confermato ancora una volta che la memoria di Riccardo Todde continua a vivere nel cuore di chi gli voleva bene, e che celebrare la sua passione per la musica e la vita è il modo migliore per tenerne vivo il ricordo.

Memorial Riccardo Todde

Memorial Riccardo Todde

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Questa mattina all’alba, Paolo Migali, 27 anni di Girasole, è stato arrestato dalla polizia nell’ambito delle indagini sulla morte di Marco Mameli, avvenuta in un vicolo la sera del 1 marzo durante una festa di Carnevale a Bari Sardo. L’arresto è avvenuto dopo un blitz della Squadra Mobile supportata dalle testimonianze raccolte nel corso delle indagini.

L’operazione è stata condotta dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Nuoro. Secondo gli accertamenti e le indagini, Migali sarebbe responsabile dell’omicidio di Mameli, colpito con tre fendenti, uno dei quali mortale, e la stessa sera avrebbe anche ferito un altro ragazzo, Andrea Contu, di cui si è autoaccusato presentandosi spontaneamente in commissariato insieme al suo legale.

L’indagine, coordinata dalla Procura di Lanusei, ha visto il coinvolgimento della Squadra Mobile di Nuoro, del Commissariato di Tortolì, della Polizia Scientifica e del RIS di Cagliari e del personale specializzato della Guardia di Finanza di Arbatax.

Le prove raccolte si basano sulle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nei pressi del luogo del delitto, su accertamenti tecnico-scientifici e sull’ascolto di numerosi testimoni. Il procedimento penale nei confronti di Migali è ancora in fase di indagini preliminari e la sua responsabilità sarà valutata nel corso del processo, mentre la Procura sottolinea che non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori.