Lanusei, la Chirurgia del pancreas porta l’Ogliastra all’eccellenza sanitaria

Arrivano in Ogliastra da tutta la Sardegna per trovare una cura a patologie dell’apparato digerente e a malattie ematologiche, per sottoporsi a interventi di chirurgia endocrina, urologica ed esofagea. Tutte patologie per cui l’ospedale di Lanusei negli anni si è affermato come un punto di riferimento a livello regionale
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Arrivano da tutta la Sardegna per curare patologie dell’apparato digerente e malattie ematologiche, per sottoporsi a interventi di chirurgia endocrina, urologica ed esofagea. Da anni l’ospedale N.S. della Mercede di Lanusei si è affermato come punto di riferimento regionale. Oggi, però, il presidio compie un ulteriore salto di qualità: sta perfezionando la sua offerta con interventi specialistici di chirurgia pancreatica, un settore di altissimo livello.
Merito dell’impegno costante dell’équipe di Chirurgia, guidata dal primario Giovanni Pietro Paolo Gusai, che ha saputo trasformare un presidio locale in un centro riconosciuto a livello isolano. «Il nostro ospedale è importante non solo per la sua caratterizzazione territoriale – spiega Gusai – ma anche per la capacità di offrire sanità di qualità. Molti pazienti arrivano a Lanusei grazie alle collaborazioni con gli altri ospedali della Sardegna».
La Chirurgia di Lanusei si distingue anche per la varietà di esperienze del suo personale: le dottoresse Claudia Burchi e Simona Aresu, i dottori Ivo Deiana, Martin Baudracco (Argentina), Karel Andalia Perez e Viguera Hever (Cuba). A questo gruppo si è aggiunto di recente Massimiliano Tuveri, originario di Lanusei, con una formazione d’eccellenza: negli Stati Uniti ha lavorato al dipartimento di chirurgia dei trapianti multiorgano e di chirurgia epatica avanzata dell’Utmb di Houston, mentre in Italia ha maturato una lunga esperienza all’Istituto pancreas del policlinico Borgo Roma di Verona.
«In Ogliastra ho trovato una realtà dinamica e motivata – sottolinea Tuveri – sono felice di far parte di un’équipe che lavora con entusiasmo e grande collaborazione». Il chirurgo ha già eseguito interventi complessi: asportazioni totali del pancreas, resezioni pancreatiche, resezioni epatiche, gastrectomie laparoscopiche e persino la rimozione di un rarissimo tumore della pelvi.
Il primario Gusai ricorda come il percorso di eccellenza sia frutto di un lavoro di squadra: «Non si cresce mai da soli. Se siamo arrivati a questo livello lo dobbiamo anche al supporto degli altri reparti: Anestesia e Rianimazione diretta da Francesco Loddo, il Pronto soccorso, la Radiologia guidata da Roberto Prost, il Blocco operatorio coordinato da Vito Collu, la direzione ospedaliera e naturalmente infermieri e Oss, tutti di altissimo livello».
Il reparto non intende fermarsi. «Stiamo lavorando per introdurre nuove metodiche grazie all’ingegneria clinica – annuncia Gusai – e puntiamo alla realizzazione di una sala operatoria all’avanguardia, con le più moderne tecnologie, fino ad arrivare alla chirurgia robotica».
Il percorso di Lanusei dimostra che anche in Ogliastra è possibile costruire un polo di eccellenza sanitaria, capace di attirare pazienti da tutta l’Isola grazie a competenze, innovazione e spirito di squadra.

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