Momenti di paura questa mattina a Oliena, dove un giovane di 29 anni, Carlo Boi, è stato accoltellato mentre percorreva il Corso Vittorio Emanuele. Come riporta Ansa, l’aggressione è avvenuta intorno alle 7, all’indomani dei festeggiamenti per San Lussorio.

Secondo le prime ricostruzioni, il 29enne è stato raggiunto da due fendenti, uno all’inguine e uno alla coscia, perdendo molto sangue. Fortunatamente, la coltellata all’inguine non avrebbe lesionato l’arteria femorale. Boi è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale San Francesco di Nuoro, dove si trova in gravi condizioni, ma non è in pericolo di vita.

Sul luogo dell’aggressione sono intervenuti i carabinieri della stazione locale e del Comando provinciale, coordinati dal comandante Angelo Gerardi, che hanno immediatamente avviato le indagini. Al momento, nessuno avrebbe assistito alla scena e il giovane non ha ancora fornito dichiarazioni agli investigatori. Le autorità stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti lungo il corso principale, nella speranza di ricostruire l’accaduto e identificare il responsabile.

Momenti di alta tensione alle prime luci dell’alba nella zona industriale di Prato Sardo, a Nuoro. Un gruppo di ignoti ha messo a segno una rapina ai danni del deposito dei Monopoli di Stato, dopo aver bloccato l’unica via d’accesso all’area spargendo chiodi sull’asfalto — una tecnica già vista negli assalti ai portavalori.

L’allarme è scattato poco prima delle 6 del mattino. Sul posto sono subito intervenuti polizia, carabinieri, vigili del fuoco e artificieri, mentre la zona è stata evacuata e messa in sicurezza per la possibile presenza di un ordigno. L’allerta bomba è ancora in fase di verifica, ma al momento non si registrano esplosioni né feriti.

Secondo le prime indiscrezioni, il colpo sarebbe riuscito, anche se resta da chiarire l’ammontare del bottino e la dinamica dell’irruzione.

L’assalto ha avuto pesanti ripercussioni sulla viabilità e sui trasporti pubblici: l’intera area industriale è rimasta isolata, con autobus Arst fermi nei depositi e decine di lavoratori e studenti bloccati. Le forze dell’ordine stanno ora acquisendo immagini di videosorveglianza e ricostruendo le fasi del blitz. L’area resta sotto stretta sorveglianza mentre proseguono le indagini.