(PHOTOGALLERY) Lucio Corsi incanta Lanusei: magia, rock e poesia a Rocce Rosse Blues

E quella fantasia, così concreta e umanissima, è esplosa sul palco di Lanusei: tra le note e le parole delle sue canzoni si sono mossi personaggi singolari e affascinanti – da Rocco il bullo delle medie al Re del rave, fino all’amico (forse immaginario) Francis Delacroix – dando vita a un universo musicale originale, leggero, ma denso di significati e nostalgia.
Una serata di musica e incanto quella vissuta ieri a Lanusei, dove Lucio Corsi ha portato il suo mondo poetico e visionario sul palco della rassegna Rocce Rosse Blues, affascinando il pubblico ogliastrino con un concerto intenso e indimenticabile.
Accompagnato dalla sua inseparabile “Banda” – la stessa formazione con cui suona sin dai tempi del liceo – il cantautore toscano ha regalato oltre venti brani in un live generoso e appassionato, che ha saputo mescolare atmosfere rock’n’roll e momenti più intimi, tra suggestioni cantautorali e incursioni nella fantasia.

Lucio Corsi a Lanusei, Rocce Rosse Blues pH Federica Longoni
L’atmosfera, è stata magica: un pubblico variegato, tante famiglie e moltissimi bambini hanno assistito a un’esibizione capace di coinvolgere ogni generazione. Lucio Corsi, delicatissimo e al tempo stesso travolgente, ha saputo catturare l’attenzione di tutti, trasportando gli spettatori in un viaggio sonoro tra passato, presente e futuro.

Lucio Corsi a Lanusei, Rocce Rosse Blues pH Federica Longoni
Sull’onda del grande successo di Volevo essere un duro – il brano con cui ha conquistato il secondo posto e il Premio della Critica “Mia Martini” all’ultimo Festival di Sanremo, e con cui ha poi rappresentato l’Italia all’Eurovision Song Contest di Basilea, classificandosi quinto – Corsi ha portato in Ogliastra l’energia e la profondità del suo ultimo omonimo album, pubblicato per Sugar Music lo scorso marzo. Il disco, già certificato Platino, raccoglie nove tracce firmate da Corsi e Tommaso Ottomano: “Un disco che parla d’infanzia, di amicizia e d’amore – spiega l’artista – un album di fantasia con i piedi per terra”.
E quella fantasia, così concreta e umanissima, è esplosa sul palco di Lanusei: tra le note e le parole delle sue canzoni si sono mossi personaggi singolari e affascinanti – da Rocco il bullo delle medie al Re del rave, fino all’amico (forse immaginario) Francis Delacroix – dando vita a un universo musicale originale, leggero, ma denso di significati e nostalgia.
“L’approccio al live è stato molto rock’n’roll – aveva anticipato Corsi – tutto riarrangiato”, e la promessa è stata mantenuta. Il pubblico ha risposto con entusiasmo e trasporto, sottolineando ogni brano con applausi caldi e partecipati. Al termine del concerto, Lucio Corsi ha incontrato con gentilezza il pubblico, fermandosi a parlare, firmare autografi e scambiare sorrisi con fan di tutte le età, confermando il suo stile sobrio, autentico e generoso.
Un’esperienza condivisa, un concerto in cui l’artista si è donato completamente, costruendo un ponte emotivo con il pubblico, fatto di musica, parole e sguardi. Lucio Corsi ha dimostrato, ancora una volta, di essere un artista raro: capace di portare sul palco un mondo unico e personale, con leggerezza, ironia e una profondissima umanità.
.

© RIPRODUZIONE RISERVATA