Sassari, è morto dopo dieci giorni di agonia Antonello Lambroni, ferito nell’esplosione di via Don Minzoni

vigili del fuoco, intervenuti tempestivamente insieme ai sanitari del 118, erano riusciti a estrarre Lambroni ancora in vita dalle macerie. Le sue condizioni, però, erano apparse fin da subito gravissime
Dopo dieci giorni di agonia, si è spento Antonello Lambroni, il 62enne rimasto gravemente ferito nell’esplosione avvenuta lo scorso 30 giugno in un appartamento di via Don Minzoni, a Sassari. L’uomo era ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata, con ustioni di secondo grado su oltre il 70% del corpo. Il decesso è avvenuto nella notte.
La deflagrazione, provocata da una fuga di gas, aveva sconvolto l’incrocio tra via Don Minzoni e via Principessa Maria, distruggendo parte dell’edificio e seminando panico nel quartiere. I vigili del fuoco, intervenuti tempestivamente insieme ai sanitari del 118, erano riusciti a estrarre Lambroni ancora in vita dalle macerie.
Le sue condizioni, però, erano apparse fin da subito gravissime e, nonostante i tentativi dei medici, non sono mai migliorate in modo significativo.

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