Per il terzo anno consecutivo, la Pro Loco Rocce Rosse, insieme alle infioratrici della Città di Tortolì e con il sostegno del Comune di Tortolì, partecipa con orgoglio all’Infiorata Storica della Città di Roma in occasione delle celebrazioni dei Santi Patroni Pietro e Paolo, il prossimo 29 giugno.

L’evento di quest’anno ha un valore particolarmente simbolico: si celebra infatti la 400ª edizione dell’infiorata, in concomitanza con l’Anno Giubilare e con l’ingresso sul soglio pontificio di Papa Leone XIV. Tortolì sarà l’unica realtà sarda presente a questa edizione storica, un traguardo che conferma l’eccellenza artistica e culturale delle infioratrici locali e il forte legame con le tradizioni religiose e popolari.

A rendere ancora più speciale la partecipazione di quest’anno è la locandina ufficiale dell’evento, che rende omaggio alla Madonna Stella Maris, raffigurata in un’opera floreale magistralmente realizzata proprio dalle infioratrici tortoliesi durante l’edizione precedente. L’immagine, che incornicia idealmente Piazza San Pietro, è diventata simbolo del contributo sardo alla manifestazione, suscitando grande orgoglio nella comunità.

La partecipazione all’Infiorata Storica rappresenta un’occasione unica per promuovere l’arte, la fede e la cultura della Sardegna nel cuore della Capitale, all’interno di un contesto di grande rilevanza nazionale e internazionale.
 

Il Consiglio Comunale di Tortolì, su proposta illustrata dall’Assessora alla Cultura Rita Cocco, ha approvato all’unanimità la composizione del Consiglio di indirizzo della nuova Fondazione Tortolì, l’organismo che avrà il compito di coordinare e valorizzare in modo sinergico il patrimonio culturale della città.

Il Consiglio di indirizzo sarà formato dal Sindaco Marcello Ladu, dall’Assessora Rita Cocco, dall’Assessora Irene Murru, dalla Consigliera Stefania Vargiu e dal Consigliere di minoranza Franco Pili. A loro spetterà il compito di definire le linee guida e gli indirizzi strategici della Fondazione, promuovendo una gestione unitaria e continuativa dei siti culturali e favorendo una programmazione condivisa durante tutto l’anno.

Sotto la responsabilità della Fondazione confluiranno alcuni dei luoghi simbolo della cultura tortoliese: il complesso archeologico di S’Ortali ’e su Monti, il Teatro San Francesco, la Biblioteca comunale, il Museo Su Logu de s’Iscultura, l’Ex Mercato Civico, l’Ex Blocchiera Falchi e le torri di San Miguel e San Gemiliano.

L’obiettivo è chiaro: rafforzare la promozione del patrimonio culturale e delle manifestazioni che animano Tortolì durante l’anno, arricchendo l’offerta turistica e consolidando l’identità culturale del territorio. La Fondazione sarà avviata con un fondo iniziale di 50 mila euro una tantum. La sua gestione, ha precisato l’Amministrazione, non comporterà ulteriori costi per il Comune, che saranno invece coperti attraverso gli introiti derivanti dai siti culturali e dai fondi regionali.