Pavia, Oltrepò e Ogliastra protagoniste del turismo esperienziale: ecco la rete di ANOI per valorizzare accoglienza, prodotti e tradizioni locali

L’Ogliastra al centro del nuovo modello di turismo esperienziale e sostenibile. Durante l’incontro “Agricoltura e Turismo”, ANOI ha presentato iniziative per valorizzare le aree rurali, creare reti tra territori e attrarre viaggiatori in cerca di autenticità. Il futuro del turismo parte dalla tradizione.
Promuovere un turismo sostenibile, valorizzare l’enogastronomia locale e rilanciare le aree rurali italiane. Con questi obiettivi è nata nel febbraio 2024 l’Associazione Nazionale Ospitalità Italiana Made in Italy (ANOI), oggi punto di riferimento per operatori del turismo, agroalimentare e artigianato.
Il 5 giugno 2025, a Villa Fanny (Cagliari), si è svolto l’incontro “Agricoltura e Turismo”, organizzato da ANOI. Tra i presenti, il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, presidente onorario dell’associazione, la presidente Rosa Lotito, i vicepresidenti Roberto Guiggiani e Giorgio dell’Artino, oltre a esperti e rappresentanti del settore. Il dibattito è stato moderato da Gianbasilio Scano, referente ANOI per la Sardegna.
Al centro del confronto, l’evoluzione del turismo con focus sulla Sardegna. Si è discusso di sviluppo sostenibile, destagionalizzazione e valorizzazione di territori poco conosciuti ma ad alto potenziale.
ANOI ha annunciato la creazione di un gruppo tecnico incaricato di agevolare l’accesso ai fondi per il rilancio del comparto agropastorale e turistico, ancora scarsamente utilizzati.
Ampio spazio è stato dedicato al turismo esperienziale, considerato leva strategica per attrarre viaggiatori in cerca di autenticità. In quest’ambito si inserisce la proposta della “Rete della ruralità agropastorale”, illustrata da Valerio Ecca, che prevede la nascita di un Consorzio dedicato ai territori della Blue Zone d’Ogliastra e Barbagia.
Il progetto guarda anche oltre i confini regionali, promuovendo gemellaggi con aree come l’Oltrepò Pavese e la provincia di Pavia per lo scambio di buone pratiche e la costruzione di un’offerta turistica integrata.
Partner internazionale dell’iniziativa è Dream Italy LLC, tour operator statunitense con sede a Dover (Delaware), guidato da Giorgio dell’Artino. L’azienda promuove un turismo culturale e paesaggistico, lontano dai circuiti di massa, focalizzato su destinazioni come l’Ogliastra e l’Oltrepò Pavese.
In fase di sviluppo anche un progetto di turismo religioso, rivolto in particolare ai membri dell’Opus Dei interessati a itinerari spirituali in Italia.
Tra i partner strategici, il Consorzio Turistico Ogliastra Blue Zone, fondato da Cristian Pinna, promotore dell’Ogliastra Guest Card: uno strumento pensato per migliorare l’esperienza dei visitatori attraverso servizi e agevolazioni.
L’Ogliastra si conferma così laboratorio d’innovazione per un turismo sostenibile, capace di valorizzare territorio, biodiversità, tradizioni e produzioni locali.
.

© RIPRODUZIONE RISERVATA