Il Comune di Lanusei ha voluto esprimere un sentito ringraziamento agli studenti delle classi 3ªA e 3ªB della Scuola Secondaria di Primo Grado per un dono speciale: la piantumazione di un melograno, simbolo di gratitudine e memoria.

Questo gesto, semplice ma carico di significato, rappresenta un legame forte tra la comunità e i giovani, un segno di speranza e rinascita. Nella mitologia classica, il melograno è simbolo di fertilità, sapienza e rigenerazione. I suoi numerosi chicchi, nascosti all’interno del frutto, richiamano le potenzialità nascoste in ogni studente, talenti destinati a maturare e a sbocciare nel tempo.

L’Amministrazione Comunale auspica che i ragazzi sappiano mettere radici solide nei valori che hanno ricevuto, crescere con passione e portare frutti abbondanti nei loro percorsi futuri, sia di studio che di vita.

Un gesto che ricorda come ogni fine rappresenti sempre un nuovo inizio, un messaggio di fiducia e orgoglio per il futuro della comunità.

Si chiama Baratz, si trova tra Alghero e Sassari, ed è l’unico lago non artificiale dell’isola. Un piccolo gioiello nascosto tra dune altissime, pini e macchia mediterranea, a due passi dalla spiaggia di Porto Ferro. Le sue acque, leggermente salmastre, non hanno emissari: il lago è chiuso in sé, come se volesse proteggere i suoi segreti.

Tra canne, orchidee selvatiche e voli di falchi e martin pescatori, il lago custodisce anche un lato oscuro: durante la Seconda Guerra Mondiale vi furono gettate decine di bombe tedesche, poi riaffiorate negli anni ’90. Ma il vero mistero è leggendario: si dice che sotto le sue acque dorma una città scomparsa, Barax, punita da Dio per l’arroganza dei suoi abitanti. Nelle notti di luna piena, pare si sentano ancora le campane suonare dal fondo…

Baratz è natura, storia e leggenda. Un lago solo, mille storie.