Sabato Lanusei ha celebrato un evento straordinario: il 103° compleanno di tzia Anna Maria Demuro, una delle cittadine più longeve del paese e simbolo della tenace longevità ogliastrina.

Nata nel lontano 1922, tzia Anna Maria ha attraversato oltre un secolo di storia, testimone silenziosa ma preziosa di cambiamenti epocali, tradizioni tramandate e valori che ancora oggi rappresentano le radici più profonde della nostra terra. La sua vita, intrecciata con quella della comunità lanuseina, è un patrimonio di memoria, resilienza e affetti che non smette di ispirare le nuove generazioni.

In occasione di questo importante traguardo, l’Amministrazione comunale di Lanusei ha voluto esprimere a nome di tutti i cittadini i più sentiti auguri alla signora Anna Maria, con un messaggio di affetto e riconoscenza: “Un traguardo straordinario che riempie di orgoglio l’intera comunità. Tzia Anna Maria è per tutti noi un esempio vivente di forza, saggezza e amore per la vita.”

Nel calore della sua famiglia e con la vicinanza di amici e conoscenti, tzia Anna Maria ha spento le sue 103 candeline, circondata dall’affetto di un paese intero che la guarda con rispetto e gratitudine.

Tzia Anna Maria Demuro con il sindaco Davide Burchi e il parroco

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Torna a Villagrande Strisaili, il 20 e 21 dicembre 2025, la sesta edizione di “Is Prendas de ’Iddamanna”, l’evento che celebra storia, cultura e sapori del territorio, organizzato dall’Associazione Turistica Pro Loco con il patrocinio del Comune.

Nel “paese dei centenari”, i visitatori potranno immergersi nelle tradizioni locali attraverso degustazioni di piatti tipici e dolci della tradizione, esposizioni di artigianato locale e prodotti del territorio, e percorsi guidati che raccontano la memoria e l’ospitalità della comunità.

Tra le novità di quest’anno, un itinerario archeo-naturalistico proposto da Archeonova: il trekking a Monte Ulloro condurrà alla scoperta della sua storia, dei siti archeologici e delle leggende che da secoli animano il luogo, come l’eco di una voce femminile che, secondo la tradizione, risuona ancora dal ventre della montagna: “Telargiu oro miu e non tuu”.

Due giorni all’insegna di cultura, gusto e natura, un’occasione unica per vivere Villagrande Strisaili tra storia, sapori e leggende millenarie.