“A voi infami”: il duro sfogo di Simona Campus, madre di Marco Mameli, ancora in cerca della verità

“A voi infami che pur conoscendola avete scelto di coprire la verità fingendo di non sapere nulla. Dico che vi state rendendo ancora più vigliacchi, vili, miserabili e codardi. State continuando ad affondare la lama sul corpo di mio figlio. Ma ricordate bene che il silenzio non cancella la colpa e non potrà nascondere a lungo la verità.”
Un messaggio carico di dolore e rabbia quello pubblicato da Simona Campus, madre di Marco Mameli, il giovane ucciso il 1° marzo durante il Carnevale a Bari Sardo. Nel suo post rivolto a chi, secondo lei, conosce la verità ma sceglie di tacere, Simona Campus ha definito “infami” coloro che coprono i responsabili dell’omicidio.
Nel testo si legge: “A voi infami che pur conoscendola avete scelto di coprire la verità fingendo di non sapere nulla. Dico che vi state rendendo ancora più vigliacchi, vili, miserabili e codardi. State continuando ad affondare la lama sul corpo di mio figlio. Ma ricordate bene che il silenzio non cancella la colpa e non potrà nascondere a lungo la verità.”
L’omicidio di Marco Mameli, avvenuto la notte del 1° marzo durante la festa di Carnevale, ha scosso profondamente la comunità di Bari Sardo e dell’intera Ogliastra. Le indagini proseguono, ma il muro di silenzio denunciato dalla madre rischia di ostacolare il cammino verso la verità e la giustizia.
Il post di Simona Campus, oltre a rappresentare un accorato grido di dolore, è un chiaro richiamo alla responsabilità morale di chi, pur avendo informazioni, decide di non parlare.
Le autorità continuano a indagare, mentre cresce la pressione pubblica affinché venga fatta piena luce sull’accaduto e si possa rendere giustizia a Marco Mameli.

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