L’Amministrazione Comunale di Lanusei si congratula con il Liceo Artistico “Mario Delitala” per il secondo premio al concorso “Francesco Ciusa – I sette capolavori”

L’Amministrazione Comunale di Lanusei esprime il proprio orgoglio e le più sentite congratulazioni agli studenti e alle studentesse del Liceo Artistico “Mario Delitala” per il prestigioso secondo premio conquistato al concorso regionale “Francesco Ciusa – I sette capolavori”, promosso dalla Fondazione Francesco Ciusa e riservato ai licei artistici della Sardegna.

Le allieve Eleonora Murgia, Lara Olianas, Lorena Brundu e gli allievi Mattia Deiana e David Mereu si sono distinti tra ben 163 partecipanti provenienti da tutta l’isola, grazie alla loro intensa e profonda opera “La madre, l’ucciso”, che ha saputo colpire la giuria per l’originalità della forma e la forza evocativa del messaggio.

La motivazione della giuria: “Di fattura eccellente, contiene in sé i presupposti essenziali di un’opera di design da cui emergono la ragione, la volontà e l’emozione affettiva. La scelta della forma sferica e l’uso del collage di quotidiani rimandano al racconto della vendetta e del dolore di una madre, che diventa anche il dolore cosmico di tutte le madri”

La cerimonia di premiazione si è svolta presso l’auditorium “Lilliu” del Museo del Costume – ISRE di Nuoro, alla presenza di circa 300 persone, in un clima di grande partecipazione e sentita condivisione.

L’Amministrazione si unisce con entusiasmo alla comunità scolastica e a tutto il paese nell’esprimere vivo apprezzamento per questo importante riconoscimento, che testimonia ancora una volta il talento, la creatività e l’impegno dei giovani lanuseini.

Nel cuore del Supramonte, a pochi chilometri da Oliena, si trova Su Gologone, la sorgente d’acqua più affascinante e famosa della Sardegna. Situata ai piedi del monte Uddè, questa risorgiva scolpita nella roccia dolomitica è un capolavoro della natura, con acque cristalline che vanno dal verde smeraldo al blu profondo.

Ogni secondo, circa 500 litri di acqua oligominerale sgorgano da questa fonte che alimenta il fiume Cedrino e che, dal 1998, è riconosciuta come monumento naturale. Meta ambita da speleosub di tutto il mondo, Su Gologone è stata esplorata fino a 135 metri di profondità dal sub Alberto Cavedon nel 2010.

Il paesaggio che la circonda è altrettanto straordinario: boschi di eucalipti, sentieri per escursioni, percorsi in kayak tra canyon e laghi, e un territorio ricco di storia e archeologia, con siti nuragici come Tiscali, la valle di Lanaittu e le grotte di Corbeddu. Su Gologone è un luogo che unisce natura, mistero e bellezza in un’unica, indimenticabile esperienza.