Tre anni fa nasceva a Villagrande Strisaili una piccola realtà sportiva con grandi ambizioni: Yaoki Dojo, società specializzata in sport da combattimento olimpici, in particolare judo e lotta libera. Fondata con l’obiettivo di formare giovani atleti sin dall’infanzia e guidarli verso l’agonismo in età adolescenziale, oggi Yaoki Dojo raccoglie i frutti di un progetto serio, appassionato e strutturato.

Ieri, al Centro Olimpico di Ostia, sono arrivati nuovi, importanti risultati ai Campionati Italiani di Lotta Olimpica Under 17, che confermano la crescita della società guidata dalla presidente Elisabetta Coccoda e dall’instancabile allenatore Davide Scudu, che allena quotidianamente una quarantina di giovani promesse locali.

Martina Mereu e Mattia Rubiu

Dopo le prime affermazioni regionali nei settori Esordienti e Cadetti, Yaoki Dojo ha cominciato a farsi notare anche a livello nazionale. Nel 2024, Martina Mereu, allora solo tredicenne, aveva conquistato un sorprendente bronzo ai Campionati Italiani Under 15. Nello stesso anno, Mattia Rubiu si era imposto con un altro bronzo nella categoria Under 17.

Quest’anno, la società si è superata replicando i risultati con un livello di competizione ancora più alto. La giovanissima Martina Mereu, oggi quattordicenne, ha ottenuto un prestigioso bronzo nella categoria Under 17, dimostrando un talento precoce e una determinazione fuori dal comune. Mattia Rubiu, ormai una certezza, ha confermato la sua presenza stabile tra i migliori, salendo ancora una volta sul terzo gradino del podio.
Ottima anche la prova di Cristian Conigiu, che si è fermato ad un passo dalla finale, perdendo la semifinale ma dimostrando comunque grandi qualità tecniche e caratteriali.

«Siamo soddisfatti dei risultati, ma vogliamo che sia chiaro: questo è solo l’inizio» ha dichiarato Davide Scudu, il vero artefice della crescita tecnica e umana dei giovani del Dojo.

Yaoki Dojo dimostra che anche in una piccola realtà come Villagrande Strisaili si può fare sport ad alto livello, con serietà, passione e visione. E questi risultati non sono che un assaggio di ciò che potrà essere. Il futuro, per questi ragazzi, promette davvero bene.

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Mattinata insolita a Porto Frailis, ad Arbatax, dove alcuni turisti, durante una tranquilla nuotata, si sono imbattuti in una scoperta decisamente fuori dal comune: un totano gigante, ormai privo di vita, ma ancora perfettamente conservato.

Il mollusco, dal peso stimato intorno ai 4 chilogrammi, è stato portato a riva e sistemato sulla battigia, dove in breve tempo ha suscitato curiosità e stupore tra bagnanti e passanti, molti dei quali non avevano mai visto da vicino un esemplare simile. Il cefalopode, appartenente alla famiglia dei totani, vive solitamente a grandi profondità, ed è per questo che avvistarlo in superficie rappresenta un evento raro e affascinante.

Non si conoscono ancora le cause del decesso dell’animale, ma la sua presenza sulla costa ogliastrina potrebbe essere legata a fattori ambientali o correnti marine anomale.