Ancora una volta, il mondo dei social si conferma un’arena in cui l’odio e gli insulti possono circolare liberamente. Stavolta, nel mirino degli hater è finita Geppi Cucciari, attrice e conduttrice sarda, destinataria di un’offesa gratuita e ingiustificata. “Cucciari, resti sempre la mungitrice di vacche. Traditrice peggio di Giuda” è stata la frase rivolta all’artista da un’utente sui social.

Ma se c’è una cosa che contraddistingue Geppi Cucciari, oltre al talento e alla professionalità, è la sua ironia affilata. Invece di lasciarsi ferire dall’insulto, l’attrice ha scelto di reagire con il suo consueto stile sarcastico, pubblicando il commento sulla sua pagina ufficiale senza oscurare il nome dell’autrice e rispondendo con una battuta: “A Paola non piacciono quelli che mungono le vacche”.

La reazione della conduttrice ha scatenato una vera e propria ondata di solidarietà da parte dei suoi follower, che si sono schierati dalla sua parte condannando l’attacco gratuito. Per l’hater, invece, è rimasta solo la vergogna pubblica di un’uscita infelice che si è ritorta contro di lei.

Questo episodio dimostra, ancora una volta, come l’ironia possa essere un’arma vincente contro l’odio online. Geppi Cucciari, con la sua intelligenza e prontezza di spirito, ha trasformato un insulto in un momento di satira, dimostrando che il modo migliore per rispondere agli attacchi è spesso quello di non prendersi troppo sul serio.

.

Questa sera, venerdì 19 dicembre, alle ore 18, il Teatro San Francesco di Tortolì ospiterà la proiezione del docufilm Radici di Bronzo – La Terra dei Sardi, un’opera che celebra l’identità e le radici più profonde dell’isola.

L’evento, organizzato dal Comune di Tortolì in collaborazione con la Pro Loco Rocce Rosse, si inserisce in un percorso di valorizzazione culturale del territorio. Interamente girato in Ogliastra, il docufilm propone un racconto visivo intenso che conduce lo spettatore in un viaggio tra memoria, bronzo e spiritualità ancestrale, restituendo l’immagine di una Sardegna antica e simbolica, capace ancora oggi di raccontarsi attraverso la sua storia millenaria.

Nel corso della serata è previsto anche un incontro con l’autore, Andrea Loddo, che dialogherà con il pubblico ripercorrendo le fasi creative e il significato del progetto cinematografico. L’ingresso alla proiezione è gratuito.