In Sardegna c’è un’enorme scultura all’ingresso di un paese con due facce diverse. Dove siamo?
Alte oltre tre metri e realizzate in basalto e trachite, le sculture, legate dal tradizionale fazzoletto, rappresentano le due anime della cultura locale.
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Ottana dà il benvenuto con due maestose statue di boes e merdules, poste all’ingresso del paese, tra via Ghitti e via Nuoro, vicino alla statale 131.
Foto dal gruppo FB Villasor, Tradizioni e Cultura “Sardegna”
Alte oltre tre metri e realizzate in basalto e trachite, le sculture, legate dal tradizionale fazzoletto, rappresentano le due anime della cultura local: il Boe, che simboleggia il bue e gli animali, e il Merdule, che rappresenta il guardiano degli animali.
Foto dal gruppo FB Villasor, Tradizioni e Cultura “Sardegna”
La statua è un’opera dello scultore Tonino Loi di Belvì e celebra l’identità e la tradizione di Ottana. Le due figure sono legate da un fazzoletto tradizionale, simbolo del loro legame e della loro unione nella cultura locale. La statua è un punto di riferimento per i visitatori e un omaggio alle maschere tipiche del carnevale di Ottana.
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Brutto incidente sulla Tortolì-Villagrande, un’auto rischia di precipitare in una scarpata
Il più giovane dei feriti, di 24 anni, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Cagliari
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Frontale tra due auto lungo la strada provinciale 27, tra Tortolì e Villagrande Strisaili: feriti un 24enne di Catania e un 43enne di Villagrande Strisaili.
Il giovane catanese, soccorso dal 118 con un trauma addominale e contusioni, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Cagliari con l’elicottero Areus.
Lievi ferite per l’altro conducente.
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