La squadra di karate ASD Shotokan Karate Club Arbatax ha brillato al Torneo Regionale Karate di Natale il 22 dicembre. Dieci atleti in squadra, tutti saliti sul podio, dai bambini ai veterani. Dal Kata al Kumitè, hanno portato a casa un totale di 14 medaglie in varie categorie, dimostrando ancora una volta la loro forza e la dedizione insieme a quella del loro Maestro Federale, l’arbitro internazionale Gianni Muntoni.

350 atleti da tutta la Sardegna per un prestigioso palcoscenico dove gli atleti ogliastrini hanno dato prova di impegno e abilità, conquistando 5 ori, 5 argenti e 3 bronzi. Sui podi i paesi di Tortolì, Cardedu, Urzulei e Lanusei.

Andrea Todde, Tortolì, 2 Oro, Nunzio Di Dio, Cardedu, 1 oro e 1 bronzo, Diego Piroddi, Lanusei, 1 oro, Greta Garau, Cardedu, 1 argento, Giuseppe Di Dio, Cardedu, 1 oro, Giacomo Di Dio, Cardedu, 1 argento, Rebecca Friello, Cardedu, 1 argento e 1 bronzo, Francesca Di Dio, Cardedu, 1 argento, Antonio Cavia, Urzulei, 1 argento, Ismaele Pisu, Lanusei, 1 argento e 1 bronzo.

A Osini, tra boschi e corsi d’acqua poco battuti, si nascondono due piscine naturali capaci di far innamorare al primo sguardo: “Sa Piscina de’ Efigeddu” e “Su Caddargiu”. Luoghi così segreti da sembrare sospesi tra realtà e fantasia, dove il tempo sembra rallentare e il silenzio della natura avvolge ogni pensiero.

Su Caddargiu è un vero capolavoro della natura: circolare, profonda circa 4 metri e dall’acqua color smeraldo, è alimentata da un ruscello che le conferisce un continuo movimento. L’eccesso d’acqua di questa piscina, però, non rimane imprigionato qui: scivola giù formando Sa Piscina de’ Efigeddu, una gemma azzurra che sembra uscita da una cartolina, soprattutto nelle ore del mattino. I raggi del sole, filtrando tra le fronde degli alberi, trasformano l’acqua in un caleidoscopio di sfumature azzurre, rendendo ogni riflesso un piccolo miracolo visivo.

Raggiungere queste piscine non è impresa da poco: occorre attraversare un tratto di fiume con l’acqua che arriva all’altezza delle ginocchia, un piccolo “rito di passaggio” che rende l’immersione ancora più speciale. E come per tutti i tesori nascosti della Sardegna, la loro posizione esatta resta segreta, custodita per proteggerne l’incanto. Per chi desidera scoprirle in sicurezza, l’organizzazione “Alla Scoperta dei Tacchi” offre la guida giusta per vivere quest’esperienza unica senza rovinarne la magia.