Ieri sera, l’aeroporto di Tortolì è stato teatro di un evento emozionante durante la manifestazione “Vola in Ogliastra”, che ha visto una partecipazione entusiasta di residenti e visitatori. Tra i momenti più memorabili della serata, spicca l’esibizione del coro maschile di Arbatax, diretto dalla talentuosa Luisa Balzano.

Il coro, noto per la sua capacità di evocare emozioni profonde attraverso un repertorio di canti tradizionali sardi, ha regalato al pubblico un’esperienza unica e toccante. L’acustica del terminal, trasformato in un suggestivo spazio di aggregazione culturale, ha amplificato la potenza delle voci maschili, creando un’atmosfera ricca di intensità.

Guidati dalla sapiente direzione di Luisa Balzano, il coro ha proposto una selezione di brani che hanno spaziato dai canti sacri ai motivi popolari, attraversando le diverse sfumature della tradizione musicale ogliastrina. Ogni nota sembrava raccontare una storia, evocando immagini di paesaggi mozzafiato, antiche usanze e legami profondi con la terra e il mare.

Uno dei momenti più apprezzati è stato l’esecuzione del celebre canto “Non potho reposare”, un inno all’amore e alla nostalgia che ha fatto vibrare corde profonde nei cuori degli spettatori. Le voci calde e armoniose del coro si sono intrecciate con maestria, coinvolgendo il pubblico in un silenzio rispettoso e commosso.

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Torna a Villagrande Strisaili, il 20 e 21 dicembre 2025, la sesta edizione di “Is Prendas de ’Iddamanna”, l’evento che celebra storia, cultura e sapori del territorio, organizzato dall’Associazione Turistica Pro Loco con il patrocinio del Comune.

Nel “paese dei centenari”, i visitatori potranno immergersi nelle tradizioni locali attraverso degustazioni di piatti tipici e dolci della tradizione, esposizioni di artigianato locale e prodotti del territorio, e percorsi guidati che raccontano la memoria e l’ospitalità della comunità.

Tra le novità di quest’anno, un itinerario archeo-naturalistico proposto da Archeonova: il trekking a Monte Ulloro condurrà alla scoperta della sua storia, dei siti archeologici e delle leggende che da secoli animano il luogo, come l’eco di una voce femminile che, secondo la tradizione, risuona ancora dal ventre della montagna: “Telargiu oro miu e non tuu”.

Due giorni all’insegna di cultura, gusto e natura, un’occasione unica per vivere Villagrande Strisaili tra storia, sapori e leggende millenarie.