Un caminetto acceso ad Atzara: il calore e la magia dell’inverno in Barbagia
Un caminetto acceso ad Atzara: il calore e la magia dell’inverno in Barbagia
Un caminetto acceso ad Atzara: il calore e la magia dell’inverno in Barbagia
Foto di Cristyan8
Un’immagine che scalda il cuore e ci ricorda che, a volte, basta il calore di un fuoco e la compagnia delle persone care per ritrovare il vero spirito delle feste.
La magia dell’inverno si accende in una foto di Cristyan8, che immortala un caminetto acceso ad Atzara, un incantevole paese di montagna nel cuore della Barbagia. L’immagine cattura l’essenza di un’atmosfera intima e familiare, dove il crepitio del fuoco riempie lo spazio di calore e serenità.
Foto di Cristyan8
Questo scorcio di vita domestica evoca ricordi di un tempo passato, quando le feste erano un’occasione per ritrovarsi attorno al fuoco con i nonni e i parenti. Momenti semplici, ma pieni di significato, che ci riportano alle radici della nostra cultura e ai valori di condivisione e affetto che rendono il Natale così speciale.
In uno scenario invernale come quello di Atzara, il caminetto diventa simbolo di casa, rifugio e tradizione, un luogo dove il tempo sembra fermarsi per lasciare spazio ai legami più autentici. Un’immagine che scalda il cuore e ci ricorda che, a volte, basta il calore di un fuoco e la compagnia delle persone care per ritrovare il vero spirito delle feste.
(PHOTOGALLERY) A Villagrande la 12ª edizione di Juntos: il torneo di Sa Strumpa conquista centinaia di spettatori
Dalle 18, il centro del paese si è trasformato in un’arena a cielo aperto, accogliendo atleti provenienti da Sardegna, Italia e da Paesi come Islanda, Inghilterra, Scozia, Bretagna e Iran. Le competizioni, suddivise per categorie di peso e regolate da norme tecniche ufficiali, si sono concluse con l’assegnazione del titolo di vincitore assoluto, in un clima di grande agonismo, rispetto e sportività.
Si è svolta ieri, venerdì 8 agosto, in piazza Chiesa, la dodicesima edizione del Torneo Internazionale “Juntos” di Sa Strumpa, disciplina tradizionale sarda riconosciuta dalla FIJLKAM, dal CONI e dalla UWW – United World Wrestling. L’evento, organizzato dall’ASD Sa Strumpa di Villagrande con il presidente Antonio Coccoda e il supporto del Comitato Regionale FIJLKAM Sardegna, rappresenta uno dei principali appuntamenti internazionali dedicati a questa antica forma di lotta, simbolo di identità e cultura dell’isola.
Dalle 18, il centro del paese si è trasformato in un’arena a cielo aperto, accogliendo atleti provenienti da Sardegna, Italia e da Paesi come Islanda, Inghilterra, Scozia, Bretagna e Iran. Le competizioni, suddivise per categorie di peso e regolate da norme tecniche ufficiali, si sono concluse con l’assegnazione del titolo di vincitore assoluto, in un clima di grande agonismo, rispetto e sportività.
Questo respiro internazionale è favorito dalle sorprendenti affinità tecniche tra la Sa Strumpa, la lotta libera, la greco-romana e altre forme di lotta tradizionale celtica, in particolare scozzese e bretone, suggerendo origini antichissime e radici culturali comuni in Europa.
“Sa Strumpa”, in sardo, significa letteralmente “buttare bruscamente a terra l’avversario”. Oltre la definizione, è un linguaggio del corpo e una testimonianza viva della cultura agro-pastorale sarda: un tempo passatempo prediletto dei giovani nei contesti rurali, praticata in occasione di fiere, feste campestri e ricorrenze religiose.
La manifestazione, giunta alla sua dodicesima edizione, si inserisce nel progetto Juntos – “insieme” – che da anni promuove non solo le lotte tradizionali ma anche valori di inclusione, rispetto e solidarietà, unendo popoli e culture attraverso la passione sportiva.
Alla giornata hanno partecipato, oltre agli organizzatori, Vincenzo Piroddu, presidente della FIJLKAM Sardegna, e le realtà locali come la Pro Loco, il Comitato giovanile, il Comune, il gruppo folk e la leva 1995, che hanno contribuito alla riuscita dell’evento.
I vincitori per categoria:
Fino a 62 kg – Enrico Montisci
62-68 kg – Thomas Ke’re’be’l
68-74 kg – Miraghaei Moradi
74-81 kg – Jack Brow
81-90 kg – Julien Rault
90-100 kg – Thomas Gibson
Oltre 100 kg – Ryan Dolan
Momenti di grande emozione hanno accompagnato la premiazione dei giovani atleti locali della palestra Yaoki Dojo – Martina Mereu, Cristian Conigiu, Mattia Rubiu, Matilde Rubiu, Alessio e Simone Cruccas – premiati da Raffaele Cocco della palestra Shardana di Silanus.
Durante la cerimonia, sono stati ricordati Gianni Longoni, socio fondatore di Juntos, e Gabriele Pinna di Ghilarza, giovane atleta scomparso prematuramente a 17 anni.
Oltre allo spettacolo sportivo, la manifestazione ha lasciato un segno per l’atmosfera di comunione: sul tatami si sono viste lotte intense ma sempre corrette, animate da un profondo rispetto reciproco; fuori dall’arena, lo stesso spirito ha proseguito nelle ore successive, con tutti gli atleti – indipendentemente dalla nazionalità o dal risultato – riuniti alla Sagra de Is Gathulis. Qui, l’inconfondibile ospitalità villagrandese ha fatto sentire ogni partecipante come a casa, tra piatti tipici, storie condivise e risate in più lingue, trasformando la serata in un momento davvero significativo.
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