Mahmood protesta contro la censura: “Non mi esibirò al Capodanno di Roma” in solidarietà con Tony Effe

Il cantante Mahmood ha deciso di schierarsi pubblicamente con Tony Effe, il rapper escluso dal concerto di Capodanno a Roma, annunciando che anche lui non si esibirà all'evento. La sua scelta è una reazione diretta all'esclusione di Tony Effe, avvenuta a seguito delle polemiche suscitate dai suoi testi, considerati da alcune associazioni come violenti, misogini e sessisti.
Il cantante Mahmood ha deciso di schierarsi pubblicamente con Tony Effe, il rapper escluso dal concerto di Capodanno a Roma, annunciando che anche lui non si esibirà all’evento. La sua scelta è una reazione diretta all’esclusione di Tony Effe, avvenuta a seguito delle polemiche suscitate dai suoi testi, considerati da alcune associazioni come violenti, misogini e sessisti.
La comunicazione di Mahmood è arrivata tramite un post su Instagram, dove il cantante ha spiegato il suo punto di vista con fermezza: “Ho aspettato fino all’ultimo poiché speravo di leggere una notizia diversa rispetto all’esclusione di Tony Effe dal Capodanno di Roma. Ritengo sia una forma di censura per cui decido anche io di non partecipare al Capodanno della Capitale”.

PH Profilo ufficiale Instagram Mahmood
Mahmood ha proseguito con un’affermazione molto forte: “Sono fermamente convinto che qualsiasi forma d’arte possa essere discussa e criticata, ma non deve esistere censura”. Un chiaro messaggio contro ogni tentativo di limitare la libertà di espressione, che ha visto il cantante di origine sarda solidarizzare con Tony Effe in un momento delicato per la musica e la cultura popolare.
La vicenda risale al 16 dicembre, quando il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha confermato l’esclusione di Tony Effe dal concerto di Capodanno al Circo Massimo. Le polemiche erano nate per i contenuti ritenuti problematici delle sue canzoni, che hanno sollevato le critiche di vari gruppi e associazioni, accusando il rapper di promuovere messaggi negativi e dannosi. Nonostante le sue scuse pubbliche, l’esclusione è stata mantenuta, innescando una serie di reazioni nel mondo della musica e non solo.
La decisione di Mahmood di non partecipare al Capodanno di Roma si inserisce in un contesto più ampio, che vede numerosi artisti e figure pubbliche prendere posizione su temi legati alla libertà di espressione e alla censura nella cultura. Il gesto del cantante, infatti, non è solo un atto di solidarietà verso Tony Effe, ma anche un chiaro invito a riflettere su cosa significa davvero essere liberi di esprimere se stessi attraverso l’arte. In un’epoca in cui le parole e le opere artistiche sono costantemente al centro del dibattito pubblico, Mahmood ribadisce che l’arte può essere discussa, ma mai censurata.

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