Otto razzi da 107 millimetri hanno colpito il quartier generale del contingente italiano della Brigata Sassari, impegnato nella missione di pace UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon) nel sud del Libano. L’attacco, avvenuto nella base di Shama, non ha provocato feriti tra il personale militare, sebbene cinque soldati siano attualmente sotto osservazione nell’infermeria della base per precauzione. Le loro condizioni non destano preoccupazione.

I razzi hanno colpito diverse aree all’aperto e un magazzino ricambi all’interno del complesso militare. Fortunatamente, nessun militare era presente nella zona al momento dell’impatto, evitando così conseguenze gravi. Al momento sono in corso accertamenti per determinare la provenienza dei colpi e identificare i responsabili dell’attacco.

Dallo scorso agosto, la Brigata Sassari ha assunto la guida del contingente italiano impegnato nella missione UNIFIL, che coinvolge circa 1.200 militari italiani. La base di Shama, situata nel settore ovest della missione, rappresenta il centro operativo principale delle forze italiane. Il contingente ha il compito di mantenere la stabilità nella regione, collaborando con le forze armate libanesi per garantire il rispetto della risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, volta a prevenire una ripresa del conflitto tra Libano e Israele.

L’attacco arriva in un momento di tensione crescente nel sud del Libano, una regione storicamente instabile e spesso teatro di scontri tra gruppi armati locali e forze internazionali. Le missioni di pace come quella di UNIFIL sono spesso esposte a rischi, nonostante il loro mandato sia strettamente difensivo e orientato alla sicurezza della popolazione locale.

Le autorità italiane e internazionali stanno monitorando la situazione, mentre le indagini sono in corso per identificare gli autori dell’attacco. Non è ancora chiaro se l’azione sia stata deliberata contro la base italiana o parte di un’escalation più ampia nella zona.

Il Ministero della Difesa italiano ha espresso solidarietà ai militari coinvolti e ha sottolineato il loro impegno nel garantire la sicurezza e la pace nella regione.

Alle ore 13:30 circa di oggi è pervenuta una richiesta di soccorso da parte di un uomo che, impegnato nella ricerca dei propri cani dispersi, si è ritrovato a sua volta in difficoltà nella valle di Lanaitho, tra i territori di Oliena e Dorgali, in un’area particolarmente impervia.

La Sala Operativa Provinciale dei Vigili del Fuoco di Nuoro ha immediatamente attivato il Reparto Volo Sardegna con base ad Alghero, inviando sul posto l’elicottero Drago VF148. L’equipaggio ha raggiunto rapidamente l’uomo, provvedendo al suo recupero e mettendolo in sicurezza. Le sue condizioni di salute sono state valutate buone.

Successivamente, l’elicottero ha effettuato una ricognizione dell’area segnalata per tentare di individuare i cani dispersi, ma purtroppo gli animali non sono stati trovati.