Ipotesi di reato di estorsione aggravata nei confronti di una donna ottantaquattrenne per un un 55enne e un 51enne di origini campane: i due hanno contattato un’anziana residente a Villaurbana (OR) dicendole che la figlia avesse investito una donna incinta.

Per scongiurare il suo arresto, ben due interlocutori, uno qualificatosi come carabiniere, l’altro come avvocato, hanno costretto l’anziana, che non disponeva di contanti, a consegnare numerosi monili in oro, tra cui le fedi nuziali.

I carabinieri, intervenuti presso l’abitazione, analizzando i sistemi di videosorveglianza della zona, hanno individuato nel pomeriggio la vettura utilizzata e le fattezze di uno dei soggetti: hanno quindi diramato immediatamente le ricerche

Dopo un lungo appostamento, la vettura – pronta a imbarcarsi per Civitavecchia – è stata rintracciata e i due sono stati presi. Dalla perquisizione, sono venuti fuori numerosi gioielli, comprese le fedi nuziali dell’anziana e contanti.

I due sono stati sottoposti a fermo e condotti al carcere di Uta.

Questa sera, venerdì 19 dicembre, alle ore 18, il Teatro San Francesco di Tortolì ospiterà la proiezione del docufilm Radici di Bronzo – La Terra dei Sardi, un’opera che celebra l’identità e le radici più profonde dell’isola.

L’evento, organizzato dal Comune di Tortolì in collaborazione con la Pro Loco Rocce Rosse, si inserisce in un percorso di valorizzazione culturale del territorio. Interamente girato in Ogliastra, il docufilm propone un racconto visivo intenso che conduce lo spettatore in un viaggio tra memoria, bronzo e spiritualità ancestrale, restituendo l’immagine di una Sardegna antica e simbolica, capace ancora oggi di raccontarsi attraverso la sua storia millenaria.

Nel corso della serata è previsto anche un incontro con l’autore, Andrea Loddo, che dialogherà con il pubblico ripercorrendo le fasi creative e il significato del progetto cinematografico. L’ingresso alla proiezione è gratuito.